Curiosità popolari tradizionali

ve n'è che un solo intelligente, a cui possa io com- >
metter la cura d'ascoltare le confessioni; tutti 2:raltri <
sono contadini di esercizio , ed ignoranti per profes- j
sione; dunque bisogna che io prevenghi a mio com- {
pare il notajo, affinchè a bu'jn ora per di mattina si \
trovi in chiesa e nel confessionario ^'\ per aggevolarmi )
m quest miportantissimo unpiego ». Jiscie di casa ancor- i
che l'ora della notte si fosse avanzata, si porta alla casa ',
del notajo, bussa la porta , si fa a sentire eh' avea a
conferire con lui un'affare di somma importanza; im- (
pallidi il notajo quando a quell' ora vide in casa sua
r arciprete, che con tanta premura voleva parlargli, ne ;
sapea dove andasse a parare una parlata così segreta; (
si ritirarono in un angolo della casa, si piglia lume, l
e poi consulta il caso prò reguìarìhiis et seciiìarìhiis ; gli
spiega la sua sopradetta interpretazione, e quegU ras- ;
serenato rispose che non potea esser più savio il sen- )
timento da quello ch'era uscito dalla sua bocca. « Dan- i
que, ripigliò l'arciprete, sig.'' compare, voi conoscete l
meglio di me questi terrazzani; nessuno tra tanti si ri- <
trova che possa adempire meglio di voi il confessore; S
abbiate dunque la bontà di portarvi a buon'ora in chiesa; i
sceglietevi quel confessionario che più vi piaccia; e voi >
ed io confesseremo le donne, quei due sacerdoti come l
giovani farò che confessassero gl'uomini ». Il sig.'" no- ;
tajo vedendosi promosso ad esser confessore senza -
esser ancor sacerdote, poco potè dormire in quella
notte allo riflettere a tant'onore. Sicché prima che si ,
fosse aperta la chiesa, ei aspettava dietro le porte, poi -
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