Curiosità popolari tradizionali

W clone; ma, non sapendo come lo volesse apparecchiato, \
spedì un suo nipotino alla Chiesa per domandare allo )
zio in qual maniera gustasse il piccione. Arrivato alla
Chiesa trova in suU' altare lo zio giunto al Domine l
non stun dlgniis della sua Messa ; e senza abbadare il )
ragazzino al tremendo misterio, accostasi tutto premura
all'altare dicendo: Zin :(iu, la nonna voli sapiri coma va-
liti hi picciuni: si bughiutu, o avriislntii ? Il Sac/*^ stava
dicendo la seconda o la terza volta: Domine non sum
dignus, [e] rispose : Arrustutii, prosequendo : ut intres sub
tectum meiim. Fu tanto celebre questo successo, che quando
fui la seconda volta in Aci Catena, non solo me
lo raccontarono i migliori gentil'uomini di quel paese;
ma lo stesso D. Ignazio mei confirmò.
15. D. Isidoro Lo Proto della Terra di Maletto '"^, già
morto in Bronte, ove solea abitare nel 1727 in circa.
Quest'uomo fu un uomo da bene ; ma tanto effemi-
nato, che filava, tesseva, e s'impiegava nelle faccende
proprie delle donne, qual'erano lo allievar galline, aver
cura di pulcini, trattandoli delle maniere proprie don-
nesche; ed anche la voce sua s'assomigliava a quella
delle donne; era ancora d'intendimento corto come
le donne. Gli venne in testa di farsi ministro ne' sagri
altari , e già n' andò in Messina per il Suddiaconato ;
ma essendo egU molto scarso di lettere, fu subito ri-
provato: non perciò disanimossi, ma tornando all'altra
ordinazione in Messina con un carico di presciutti per
regalarlo a chi potea promoverlo, ottenne l'intento di
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