Accento sull'Italia - Accenture
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isorse che abbiamo definito “core”, un<br />
atteggiamento che sempre più spesso si legge<br />
nella pianificazione a lungo termine e nei<br />
piani industriali delle grandi aziende in Italia.<br />
L’approccio spinge alla diffusione di<br />
valori e comportamenti più rispettosi<br />
degli ecosistemi ambientali e sociali e<br />
rappresenta quindi un’opportunità per<br />
creare stili di pensiero condivisi dal business<br />
e dai consumatori e orientati al benessere<br />
collettivo.<br />
La conseguenza naturale di questo mutato<br />
atteggiamento si riassume già da ora<br />
nella comparsa di varie decine di prodotti<br />
sostenibili (“green”) con una nuova<br />
dimensione funzionale. Peraltro sono<br />
sempre di più le imprese che integrano la<br />
sostenibilità nella loro catena del valore:<br />
se prima i bilanci sostenibili erano un<br />
lusso per pochi, oggi stanno diventando<br />
uno strumento del quale non si può fare a<br />
meno, per comunicare con il mercato e per<br />
guadagnarsi l’immagine di azienda attenta<br />
alle esigenze della comunità.<br />
3.3.1 Dai precursori agli innovatori del<br />
paradigma<br />
I fenomeni sociali legati al paradigma del<br />
Crucial&Sustainable si accompagnano<br />
a importanti novità normative, che<br />
condizionano il contesto che ci circonda<br />
56 I <strong>Accento</strong> <strong>sull'Italia</strong> • I nuovi paradigmi del cambiamento<br />
e contribuiscono in maniera inevitabile a<br />
cambiare le regole competitive nel mercato<br />
italiano con intensità differente, almeno<br />
in principio, tra i diversi settori. Infatti, la<br />
nuova normativa a tutela della concorrenza<br />
nel settore dei servizi finanziari e assicurativi<br />
e la crescente attenzione per le tematiche<br />
ambientali possono spiegare la presenza<br />
tra i precursori e innovatori del paradigma<br />
di banche, comuni e comparti dell’industria<br />
tecnologia, mentre ancora poco sembra<br />
giungere dagli altri settori.<br />
Tra gli esempi più celebri quello di Triodos<br />
Bank, l’istituto di credito olandese (con<br />
uffici in Belgio, Spagna, Regno Unito e<br />
Germania) nato per finanziare progetti<br />
innovativi rispettosi dell’ambiente.<br />
Di recente è stato lanciato anche un fondo<br />
immobiliare dedicato esclusivamente<br />
a edifici “sostenibili” dal punto di<br />
vista energetico. Triodos ha fatto della<br />
trasparenza la sua missione e i ritorni<br />
degli investitori sono ottimi, così come<br />
l’immagine della banca.<br />
Tra gli innovatori del comparto riteniamo<br />
importante segnalare anche un istituto di<br />
credito italiano, Che Banca!, la struttura<br />
Retail di Mediobanca che si basa su un<br />
nuovo modello di business: semplice<br />
veloce ed efficace, con l’obiettivo di<br />
incontrare il più rapidamente possibile i<br />
bisogni dei clienti, che tra il 2009 e il 2011<br />
aumenteranno del 186%.<br />
Segnali positivi anche sul fronte della<br />
mobilità. In Brasile il comune di Curitiba ha<br />
inventato un sistema di trasporto pubblico<br />
(il Trinary Road System) 42 efficiente a<br />
impatto zero.<br />
Lo stesso che poi Better Place ha sfruttato<br />
provando ad applicarlo alle auto. Almeno a<br />
quelle elettriche: nelle stazioni di benzina<br />
si possono sostituire e caricare le batterie<br />
esaurite in pochi attimi (il tempo necessario<br />
per il tradizionale ‘pieno’). Una mossa per<br />
spingere l’utilizzo delle macchine “verdi”<br />
ancora troppo dipendenti dal problema della<br />
carica.<br />
Sulla stessa lunghezza d’onda anche<br />
Ecomagination, la divisione di General<br />
Electric che nel 2008 ha fatturato 17 miliardi<br />
di dollari 43 realizzando soluzioni in grado di<br />
risolvere problematiche ambientali legate<br />
all’ambiente: dalle membrane speciali, alle<br />
turbine a gas, fino alle bottiglie in polimeri.<br />
Così ha fatto anche la Bosch con il suo<br />
sistema start/stop per le automobili ai<br />
semafori: riduci i consumi e le emissioni di<br />
anidride carbonica dell’8%.