Il cinema di Cronenberg
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’azione si svolge in un futuro imprecisato. Una misteriosa<br />
malattia causata dall’uso <strong>di</strong> cosmetici ha sterminato<br />
tutte le donne che hanno oltrepassato la pubertà. La malatti<br />
porta il nome del folle dermatologo che l’ha scoperta e,<br />
forse, causata: Antoine Rouge. I suoi sintomi si manifestano<br />
attraverso una vischiosa secrezione che cola dalle<br />
orecchie, dal naso e dalla bocca e che seduce i sensi al<br />
punto che gli uomini non possono impe<strong>di</strong>rsi <strong>di</strong> annusarla<br />
e leccarla. L’azione è narrata in prima persona (e con voce<br />
fuori campo) da Adrian Tripod (Ronald Mlodzik), già <strong>di</strong>scepolo<br />
<strong>di</strong> Antoine Rouge e ora sulle tracce del “maestro”<br />
misteriosamente scomparso. Nel corso delle sue peregrinazioni,<br />
Tripod entra in contatto con strani Istituti che si<br />
chiamano “Casa della Pelle”, “Istituto <strong>di</strong> Ricerche<br />
Ginecologiche” e “Import Export Metafisico”. Tripod,<br />
che continuamente insiste sul suo isolamento, sulla sua<br />
alienazione e sulla sua incapacità <strong>di</strong> comprendere e <strong>di</strong><br />
comunicare, incontra durante la sua “quête” bizzarri personaggi<br />
de<strong>di</strong>ti a fantasiose pratiche simbolico-corporee:<br />
presso il “Gruppo Oceanico <strong>di</strong> Podologia”, ad esempio,<br />
l’erotismo si esprime attraverso il massaggio dei pie<strong>di</strong>,<br />
mentre i can<strong>di</strong>dati alla <strong>di</strong>rezione dell’ “Import Export<br />
metafisico” riempiono piccoli sacchetti <strong>di</strong> cellophane con<br />
calze, mutande e altri indumenti intimi raccolti con delicata<br />
tenacia. Peregrinando senza meta, Tripod incontra<br />
cupi personaggi portatori <strong>di</strong> violenza ed entra in contatto<br />
con un tentativo <strong>di</strong> cospirazione or<strong>di</strong>to da alcuni pedofili,<br />
intenti a voler fecondare una bimba in età pre-puberale<br />
portata artificialmente alla maturità sessuale per poter<br />
assicurare il proseguimento della specie. Tripod viene<br />
persuaso a ingravidare lui stesso la bambina, ma davanti<br />
a lei si blocca, persuaso <strong>di</strong> aver visto in quella bambina la<br />
reincarnazione dello scomparso Rouge. Alla fine uccide i<br />
cospiratori e porta con sé la bambina, e il film si chiude<br />
con un’ultima inquadratura dei due in una stanza, che si<br />
scambiano sguar<strong>di</strong> interrogatori.<br />
Anche in questo secondo lungometraggio compare un<br />
mad doctor che <strong>di</strong>viene carnefice <strong>di</strong> sé stesso: Antoine<br />
Rouge è infatti colpevole (condannato in contumacia, in<br />
21