Il cinema di Cronenberg

Due giovani, Hart e Rose (Frank Moore e Marilyn
Chambers), corrono in moto in una strada secondaria
della campagna canadese. A un tratto si trovano di fronte
a un furgoncino rimasto in panne in mezzo alla carreggiata:
nel tentativo di evitarlo sbandano paurosamente,
finiscono fuori strada e la moto prende fuoco. Lui se la
cava con qualche ammaccatura, lei invece è gravemente
ustionata e in pericolo di vita. A poca distanza dal luogo
dell’incidente si trova la clinica del dottor Keloid
(Howard Ryshpan), un chirurgo plastico che da tempo
effettua esperimenti di trapianto cutaneo tra esseri
umani, nonostante i continui avvertimenti del suo assistente
Murray Cypher (Joel Silver). Non appena viene a
sapere dell’incidente, il medico soccorre i pazienti e
ricovera la ragazza nella sua clinica con l’intento di
provare su di lei quell’innesto cutaneo che dovrebbe dargli
gloria, fama e celebrità. Un mese dopo l’intervento,
Rose è ancora ricoverata in clinica. Il dottor Keloid
ostenta soddisfazione per l’esito del trapianto ed esclude
ogni possibilità di rigetto. Eppure Rose manifesta sintomi
inquietanti: dalla sua camera provengono urla agghiaccianti,
la ragazza si agita nel letto e un giorno arriva
addirittura a ferire con un morso un altro paziente della
clinica che le si è avvicinato. Keloid non dà importanza
alla cosa e lo stato di salute di Rose si aggrava precipitosamente.
Una notte la ragazza si strappa l’ago della
fleboclisi, esce di nascosto dalla clinica e si rifugia in
una stalla del circondario dove vomita sangue. Poi,
insidiata da un vecchio contadino ubriaco giunto sul
posto, reagisce con violenza e lo morde selvaggiamente.
Dopo aver tentato invano di telefonare al suo ragazzo,
che nel frattempo ha ripreso una vita normale, Rose
rientra in clinica e aggredisce mortalmente una ragazza
che sta facendo un idromassaggio. Intanto, su un taxi,
l’uomo che era stato la prima vittima dei morsi di Rose
sembra perdere la testa: alll’improvviso urla “Ho sete!”
e si avvinghia sul collo dell’autista, che perde il controllo,
precipita con l’auto da un cavalcavia e viene investito
da un camion in arrivo. Nel frattempo, in clinica, il
dottor Keloid è costretto a riconoscere di aver trovato
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