Il cinema di Cronenberg

to, ed è quindi in grado di disvelare l’infezione (di per sé un
fenomeno sempre in evoluzione) laddove la fotografia non
può farlo. Le prime immagini in movimento che vediamo
infatti falsificano immediatamente le affermazioni fatte
durante il prologo: viene mostrata una violenta colluttazione
fra un uomo anziano e una ragazza, che termina poi in un
omicidio-suicidio. Se i primi due mad doctors di Stereo e
Crimes erano poco più di un’entità che vive nel racconto di
chi li ha conosciuti, il terzo invece ci viene sbattuto davanti
agli occhi sin da subito in tutta la sua pazzia: l’autore del
delitto è infatti il professor Hobbes, che scopriremo poi
essere il creatore del virus parassitario che sconvolgerà la vita
tranquilla e monotona delle Starliner Towers. I propositi
iniziali - o presunti tali - sono sempre buoni: Hobbes aveva
concepito il parassita come un essere che - inoculato nei pazienti
affetti da malattie gravi - potesse sostituirsi agli organi
malati per svolgerne le funzioni al loro posto; si scoprirà poi
che il professore ne ha individuato le strane proprietà afrodisiache
e lo ha testato su sé stesso e su una giovane donna in
visione di un rapporto sessuale. La hybris e la sconsideratezza
degli uomini di scienza, che vanno oltre i limiti del proprio
controllo, viene punita severamente, ed essi finiscono per
essere le prime vittime di una inarrestabile epidemia che si
diffonde presto in tutto il macrocosmo del film. Affiora quindi
- per la prima volta con forza - il rapporto conflittuale che
Cronenberg intrattiene nei confronti della medicina e del progresso
scientifico: il regista sembra volerci dire che la scienza
ha grandi potenzialità, ma comporta anche grandi rischi, e
si rivolta contro l’umanità con effetti catastrofici se cade
nelle mani di chi non è in grado di gestirla.
Il tema principale di Shivers è - ancora una volta - la sessualità.
Il virus viene trasmesso tramite il rapporto sessuale,
attraversa il suo periodo di incubazione nel corpo (come una
sorta di Alien) e finalmente fuoriesce per proseguire la sua
azione epidemica. In una scena, ad esempio, assistiamo allo
stupro/sverginamento di Betts (Barbara Steele) da parte di
un parassita che la attacca mentre si trova nella vasca da
bagno (un curioso omaggio a From The Drain). Chi viene
contagiato sperimenta su di sé una mutazione deviante, che
si manifesta sotto forma di una degenerazione psicofisica
27