Tecnologie Alimentari 7 Ottobre 2018

packaging
Con la crescita
dei dati sul riciclo
e la diminuzione costante
della grammatura,
gli imballaggi cellulosici
puntano su innovazione
e sostenibilità. E Comieco
premia i brevetti
con i maggiori vantaggi
per l’ambiente.
Coffee Capsules,
vincitore della
sezione Food ai
ProCarton Awards
2016
di Alessandro
Bignami
CARTA E CARTONE:
QUANDO L’IMBALLAGGIO
GUARDA ALL’AMBIENTE
TECNOLOGIE ALIMENTARI N.7 2018
Quando si parla di un imballaggio in carta o cartone,
qualcuno può essere portato a pensare che non ci sia
più molto da inventare, in termini di innovazione e
sostenibilità. Non è affatto così. La filiera continua a
lavorare intensamente sul fronte della ricerca, con un
forte orientamento verso l’economia circolare e la tutela
dell’ambiente. Secondo i
dati di Comieco, il tasso di
recupero degli imballaggi cellulosici
in Italia è dell’89%,
quello di riciclo è dell’80%.
Inoltre, negli ultimi 10 anni a
parità di volume il peso del
cartone per imballaggio si è
Eliana Farotto, responsabile ricerca
e sviluppo di Comieco
ridotto di 1,2 milioni di tonnellate, come si legge nel
report “Paper based packaging trends to 2019”.
Il rapporto fra imballaggio alimentare ed economia
circolare è stato al centro della nostra conversazione
con Eliana Farotto, responsabile ricerca e sviluppo di
Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo
degli imballaggi a base cellulosica.
Dottoressa Farotto, che ruolo gioca l’imballaggio alimentare
nell’economia circolare?
Nel settore alimentare, l’imballaggio gioca un ruolo
fondamentale per la conservazione, l’igiene e la lotta
allo spreco. Lo sviluppo delle tecnologie e dei materiali
di imballaggio ha reso il cibo sempre più disponibile:
oggi possiamo accedere a un alimento di base
come il latte fresco ovunque siamo e a un costo popolare.
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