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Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n.95 dicembre 2018

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LA MEZZADRIA<br />

UNA LUNGA STORIA DELLA NOSTRA TERRA<br />

IL CONTRATTO<br />

La mezzadria (da un termine derivante<br />

dal latino tardo che indica “colui che<br />

divide a metà”) è un contratto agrario<br />

d’associazione con il quale un proprietario<br />

di terreni (chiamato concedente)<br />

e un coltivatore (mezzadro), si dividono<br />

(normalmente a metà) i prodotti e gli utili<br />

di un’azienda agricola (podere). La direzione<br />

dell’azienda spetta al concedente.<br />

Nel contratto di mezzadria, il mezzadro<br />

rappresenta anche la sua famiglia (detta<br />

famiglia colonica).<br />

C’era un forte divario sociale tra il proprietario<br />

della cascina, borghese, cittadino,<br />

possidente ed il mezzadro, semplice<br />

lavoratore di campagna ma tuttavia non<br />

semplice bracciante esecutore di ordini-ancora<br />

analfabeta. Al mezzadro infatti<br />

venivano richieste capacità e autonomia<br />

professionali , ma anche onestà, rettitua<br />

cura di<br />

Museo dell’Agricoltura<br />

di Torino*<br />

* L’Associazione Museo dell’Agricoltura del<br />

<strong>Piemonte</strong> nasce nel 1977 per iniziativa di<br />

un gruppo di docenti della Facoltà di Agraria<br />

dell’Università di Torino al fine di preservare<br />

il patrimonio culturale del mondo agricolo<br />

piemontese e intervenire concretamente per<br />

la conservazione di questi valori. In attesa di<br />

individuare una sede espositiva, l’Associazione<br />

si è impegnata in un lavoro di acquisizione di<br />

materiale museologico che ammonta a oltre<br />

1500 oggetti, strumenti e macchine agricole<br />

d’interesse storico, tutti inventariati e catalogati.<br />

Il recente recupero di una serie di contratti<br />

agricoli, costituenti la collezione<br />

appartenente a privati e al Museo dell’Agricoltura<br />

del <strong>Piemonte</strong> ed esposti presso<br />

l’area <strong>Regione</strong> <strong>Piemonte</strong> al Salone del gusto<br />

di Torino, è stata l’occasione per organizzare<br />

un momento di confronto sull’istituto<br />

della mezzadria e sulle caratteristiche<br />

proprie di questi contratti, vere rarità del<br />

patrimonio contadino piemontese.<br />

L’importanza dello studio della mezzadria<br />

è inseribile nell’analisi della continuità tra il<br />

passato, il presente e il futuro della nostra<br />

agricoltura, costituito dalla produzione di<br />

beni pubblici, beni e servizi che hanno valore<br />

per la società, con riferimento non solo<br />

alla produttività ma anche alla protezione<br />

dell’ambiente, alla fertilità dei suoli e alla<br />

qualità delle acque, alla conservazione della<br />

biodiversità e del paesaggio, alla salute delle<br />

piante e degli animali e allo sviluppo rurale.<br />

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Agricoltura 95

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