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Ritratti<br />
d’artista<br />
Massimo Bramandi<br />
L’artista castellano ospite d’onore del premio Health<br />
Media Award a Colonia. È sua l’opera simbolo del<br />
prestigioso riconoscimento attribuito alle migliori<br />
aziende nel campo della sanità<br />
di Serena Gelli / foto courtesy Massimo Bramandi<br />
L’artista castellano Massimo<br />
Bramandi è stato ospite d’onore<br />
dell’undicesima edizione<br />
del premio Health Media Award che<br />
si è tenuto a Colonia lo scorso 13 settembre.<br />
Per questo prestigioso riconoscimento<br />
attribuito alle migliori aziende<br />
nazionali nel campo della sanità, Massimo<br />
Bramandi ha realizzato L’angelo della<br />
salute, oscar che viene consegnato ai<br />
premiati. L’incarico gli è stato affidato<br />
già nel 2015 dalla nota azienda tedesca<br />
Health Media Award organizzatrice del<br />
premio. «E’ stato un onore per me ricevere<br />
questo incarico − commenta l’artista<br />
− e lo è ancor di più sapere che la<br />
mia opera è diventata il simbolo dell’Health<br />
Media Award. Si tratta di una scultura<br />
in acciaio dalle linee nette e decise<br />
ma con chiari richiami al Rinascimento.<br />
Sono partito da un’approfondita ricerca<br />
storica, ispirandomi alle opere di<br />
Benozzo Gozzoli e cercando di fondere<br />
insieme passato e presente dell’arte».<br />
<strong>La</strong> carriera di Bramandi è ricca di successi.<br />
Appassionato d’arte fin da bambino,<br />
si diploma in Grafica pubblicitaria<br />
all’Istituto Federigo Enriques di Castelfiorentino,<br />
per poi iscriversi alla Alanus<br />
University of Arts di Bonn dove studia<br />
scultura. Dal 2006 al 2009 collabora<br />
con lo scultore Marco Di Piazza alla<br />
realizzazione di progetti artistici a Bonn<br />
e San Gimignano. Nel 2010, la prima<br />
importante personale al Lucca Center<br />
of Contemporary Art, con la curatela<br />
di Maurizio Vanni e Antonio Parpinelli.<br />
Nel 2012 vince il concorso AP Art<br />
UP- Gioventù creativa promosso dalla<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri e<br />
dall’Anci ad Ascoli Piceno. Nel 2013 si<br />
fa strada in lui il pensiero che l’arte torni<br />
ad essere “scudo e spada per affrontare<br />
i problemi attuali”, a partire anzitutto dal<br />
problema del lavoro, vera emergenza<br />
italiana. Nasce così la mostra itinerante<br />
intitolata L’immagine riflessa che, dopo<br />
una prima tappa nelle sale di Palazzo<br />
Panciatichi a Firenze, è stata riproposta<br />
in altre città della <strong>Toscana</strong> raggiungendo<br />
in tre anni ben trentotto mila visitatori.<br />
Nel 2017, Bramandi è presente<br />
con l’opera Gli invisibili alla kermesse<br />
internazionale Arte Salerno diretta<br />
da Vittorio Sgarbi in collaborazione<br />
con Daniele Radini Tedeschi. <strong>La</strong> partecipazione<br />
a questo evento gli permette<br />
di essere ospite alla<br />
57ª Biennale di Venezia<br />
nel padiglione<br />
del Guatemala dove<br />
gli viene conferito<br />
il premio Leone<br />
Alato. Inizia, inoltre,<br />
la collaborazione<br />
con Vittorio Sgarbi<br />
e con la casa d’aste<br />
Prince Art Gallery.<br />
Nel 2018, Bramandi<br />
inaugura a Castelfiorentino<br />
la galleria<br />
Bramandi Art<br />
House alla presenza<br />
di Vittorio Sgarbi<br />
che prossimamente<br />
curerà due mostre<br />
dell’artista in programma<br />
a Milano e<br />
Firenze.<br />
Massimo Bramandi consegna l’oscar L’angelo della salute da lui ideato ad una dei premiati<br />
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MASSIMO BRAMANDI