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LeStrade n.1563 dicembre 2020

MONOGRAFICO Numero dedicato alle reti stradali INTERVISTE In esclusiva Anas e Commissione EU SPECIALISTI Norme, sicurezza e alta tecnologia

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22<br />

23 LS<br />

Webinar Anas-PIARC Italia per fare il punto sulle strade intelligenti<br />

Laboratorio nazionale<br />

di guida autonoma<br />

STRADE E INSIEME VEICOLI. STRADE E SOPRATTUTTO UTENTI. FATTORE UMANO<br />

E FATTORE DIGITALE. UNA QUESTIONE DI FRONTIERA, QUELLA DELLE SMART<br />

ROAD E DELLE SELF-DRIVING CAR, MA SEMPRE PIÙ A PORTATA DI MANO,<br />

COME ATTESTANO LE SPERIMENTAZIONI CONDOTTE IN AMBITO URBANO<br />

E ANCHE SU UNA STATALE. SE N’È PARLATO, AI MASSIMI, LIVELLI<br />

IN UN INCONTRO DIGITALE CON COMMISSIONE EUROPEA E MIT.<br />

1. Veicolo autonomo<br />

Ambarella in fase di test<br />

su un tratto chiuso della<br />

Sassari-Olbia (gestore Anas)<br />

in Sardegna<br />

2. La Commissaria Europea<br />

per i Trasporti Adina-Ioana<br />

Vălean<br />

3. Paola De Micheli,<br />

Ministra delle Infrastrutture<br />

e dei Trasporti<br />

4. Moderatore dell’evento:<br />

Domenico Crocco, Anas,<br />

segretario generale e primo<br />

delegato PIARC Italia<br />

5. Mario Nobile, MIT,<br />

presidente Osservatorio<br />

Smart Road<br />

2<br />

3<br />

le principali arterie stradali entro il 2025. Per raggiungerlo,<br />

ha detto De Micheli, serve “un approccio di sistema, un coordinamento<br />

che lavori sugli aspetti dell’uniformità e dell’interoperabilità<br />

delle soluzioni da adottare”. Un main-stream,<br />

in questo contesto, è senz’altro il Decreto Smart Road del<br />

2018, così come lo sono le numerose iniziative di smart mobility<br />

che il MIT segue con attenzione, dalle prime autorizzazioni<br />

alla sperimentazione a Parma e Torino (2019) fino a<br />

progetti di ricerca condotti insieme con comuni e università<br />

e senza trascurare il lavoro congiunto con il Ministero dell’Innovazione,<br />

“con cui abbiamo sviluppato un protocollo d’intesa<br />

proprio sulla guida autonoma. L’obiettivo condiviso: fare<br />

del nostro Paese un attrattore di investimenti e di eccellenza<br />

in questo ambito. Dal punto di vista normativo, attualmente<br />

siamo impegnati in un processo di aggiornamento del Decreto<br />

70 attraverso apposito regolamento, che ha già raccolto<br />

il parere favorevole della Commissione europea e che consentirà<br />

di dare avvio a sperimentazioni anche con veicoli non<br />

omologati o non omologabili”. “La digitalizzazione - ha concluso<br />

De Micheli - è un tema trasversale, che deve riguardare<br />

ogni modalità di trasporto, dai corridoi alle realtà urbane,<br />

penso per esempio al TPL 4.0. Solo sperimentando molto e<br />

bene, solo implementando e qualificando, potremo ottenere<br />

nel breve termine una parte significativa di risposte alle domande<br />

poste dalla Commissione europea”.<br />

I Protagonisti<br />

La mobilità del futuro - e anche un po’ del presente - è<br />

passata da un evento (digitale, di necessità virtù...) organizzato<br />

a ottobre da Anas e PIARC Italia insieme al<br />

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Ordine degli<br />

Ingegneri della Provincia di Roma sul tema “Guida autonoma<br />

e smart mobility” che ha saputo riunire, anche proprio grazie<br />

alla tecnologia, le voci dei massimi protagonisti nel campo.<br />

Ospite d’onore, tra i tanti, la Commissaria Europea per i<br />

Trasporti Adina-Ioana Vălean, a cui il moderatore (e anima)<br />

del webinar Domenico Crocco, Responsabile Rapporti Internazionali<br />

Anas e Primo Delegato PIARC Italia, ha dato subito<br />

la parola: “L’automazione - ha detto - contribuirà certamente<br />

al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento degli<br />

standard di sicurezza e di riduzione dell’inquinamento, in cui<br />

la tecnologia ha un ruolo fondamentale. La Commissione stimola<br />

e guarda con grande favore tutti i progetti e le iniziative<br />

degli Stati Membri, e in questo campo l’Italia è tra i paesi<br />

che hanno tracciato la via. Ma l’automazione è soltanto uno<br />

Fabrizio Apostolo<br />

Il webinar<br />

integrale<br />

1<br />

© Anas SpA<br />

dei numerosi aspetti della digitalizzazione del trasporto, macro-tema<br />

che l’Europa affronta a partire dalla Direttiva ITS<br />

del 2010, attualmente in fase di revisione. La Commissione,<br />

infatti, vuole aumentare la resilienza complessiva del sistema<br />

trasportistico e la digitalizzazione è una chiave per raggiungere<br />

questo obiettivo. Tornando all’automazione, molti<br />

passi sono già stati fatti, ma moltissimi sono ancora da fare.<br />

Li collego a tre domande-chiave: la tecnologia è pronta, affidabile<br />

e sicura? Abbiamo bisogno di più test, per esserne certi.<br />

I veicoli autonomi possono essere validati per essere introdotti<br />

nel mercato in tempi rapidi? Abbiamo bisogno di un<br />

quadro regolatorio. Infine, i veicoli autonomi possono essere<br />

integrati nel sistema complessivo dei trasporti? Su questo<br />

aspetto, gli stakeholder devono sviluppare nuovi modelli<br />

di business. Proprio pensando a queste tre domande e alle<br />

relative risposte, la Commissione ha costituito la piattaforma<br />

CCAM, Cooperative, Connected and Automated Mobility,<br />

anche con l’obiettivo di catalizzare tutte le forze in campo,<br />

specialmente quelle legate alla ricerca e alle start-up”.<br />

Dall’Europa all’Italia, partner d’eccellenza. Al webinar PIARC-<br />

Anas coordinato da Domenico Crocco ha partecipato anche<br />

il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli,<br />

che ha confermato l’obiettivo nazionale di “digitalizzare”<br />

4<br />

Unire le intelligenze<br />

Tra i protagonisti del webinar, naturalmente, l’Anas, con il<br />

suo amministratore delegato Massimo Simonini, che ha tirato<br />

le fila dei ragionamenti, e con il suo presidente, Claudio<br />

Andrea Gemme. Una notizia proprio da casa Anas emersa nel<br />

corso dell’incontro digitale: su un tratto chiuso della Sassari-<br />

Olbia si sono svolti i primi test di veicoli autonomi su strada<br />

statale nazionale (ne parleremo ancora tra breve). “Sostenibilità,<br />

tecnologia e sicurezza - ha detto Gemme - sono tre<br />

temi forti e fortemente interconnessi, e in Anas ne teniamo<br />

in gran conto. La tecnologia, in particolare, oltre che un fine<br />

è anche un mezzo, che può portare davvero valore aggiunto.<br />

Per questa ragione stiamo rinforzando tutti i settori tecnici<br />

in cui la tecnologia ha una ruolo significativo”. Ma Anas,<br />

così come PIARC (un saluto è arrivato anche dal suo presidente,<br />

Claude Van Rooten), hanno tenuto anche a sottolineare<br />

a più riprese lo spirito, il lavoro di squadra che deve animare<br />

iniziative come quelle connesse alla smart mobility, con<br />

tutti gli stakeholder del caso. Uno di questi è sicuramente e<br />

storicamente TTS Italia, presente al webinar con la sua presidente<br />

Rossella Panero. Così come lo sono Carla Cappiello,<br />

5<br />

I Protagonisti<br />

con

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