Antologia su Alba de Céspedes
- No tags were found...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
“Hai capito? Amore, vòlgiti. Ti amo.” Ma egli non sentiva mai
ciò che gli dicevo dentro di me. È un uomo odioso, pensavo,
egoista, freddo, e sentivo il filo invisibile stringermi i polsi,
“lasciami” gli dicevo: “voglio respirare”. Ma anche nel rancore
che gli portavo mi sentivo a lui legata indissolubilmente; egli era
mio marito, e quelle sorde difficoltà, quelle delusioni scottanti ci
appartenevano; gli riconoscevo il diritto di essermi nemico.
Lo amavo e non intendo accusarlo: intendo solo far conoscere
quello che egli era per me. Poiché tutti sanno ciò che valeva per i
suoi scritti, ciò che era per i suoi allievi, gli amici conoscono il
suo modo di essere amico e sua madre quello di essere figlio, ma
io sola posso sapere di lui come marito. Non pensava mai che io
ero la stessa donna che egli aveva amato e desiderato un giorno,
e avevo lo stesso carattere e le stesse esigenze di allora.
Francesco era molto intelligente, eppure sembrava credere che
tutto fosse cambiato in me, per il solo fatto di essere divenuta sua
moglie. Mi aveva detto «Tutto dovrà cominciare, dopo»; se mi
avesse detto, “tutto dovrà finire” io non lo avrei sposato, forse,
perché sapevo di non essere tanto forte da poter rinunziare a
tutto. Io ero rimasta la stessa; e in più lavavo i piatti dove lui
mangiava, lustravo le scarpe con le quali camminava, copiavo i
suoi scritti e poi li nascondevo sulla credenza di cucina, facevo la
fila. Io avrei preferito mangiare pane e olio soltanto, piuttosto
che lavare i piatti e fare la fila. Non è vero che fare queste cose
sia nella vocazione delle donne: le fanno quando è necessario e
soprattutto per essere utili e gradite agli uomini, come fanno
molte altre cose per loro, quando amano, anche le cose orribili e
crudeli che ho fatto io. E gli uomini credono di compensare tutto
ciò con la certezza che essi hanno di mantenerle. Ma solo
raramente lo fanno, in verità: certo, vi sono donne che dormono
fino a mezzogiorno e quando escono vanno dal parrucchiere,
dalla sarta o al teatro, benché gli uomini lavorino giorno dopo
giorno per dare loro agio, comodità, vistose pellicce e gioielli: e si
accontentano di questo.
22