Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
«Vieni con me domani a Villa Borghese, ci sarà Giovanni. Poi
quando si fa buio vi lascio soli su una panchina.» «Vacci» le altre
la incitavano: «vacci, Fulvia» ed era come se tutte fossero
nell’ombra della villa, in attesa. Io la guardavo, seria: avrei
voluto trattenerla pel braccio. «Non mi piace, tuo fratello» Fulvia
rispondeva. «Mi chiama signorina. Dev’essere uno stupido» le
ripeteva spesso, per umiliarla: e Maddalena si ribellava a
quell’insinuazione, quasi il prestigio di tutta la sua famiglia fosse
compromesso dalla facile ironia dell’amica. Un giorno, mentre
eravamo tutte riunite sul terrazzo, Fulvia domandò a Maddalena:
«Non vedo più tuo fratello. Che fa, è entrato in seminario?».
Tutte presero a ridere, a schernirlo. Aida imitò il gesto del prete
e, gettando gli occhi in tralice, finse di miagolare il rosario.
Maddalena le guardò con una sorta di rabbia compressa: «Ridete,
ridete» diceva «ridete. Se sapeste che cosa ho trovato nel
cassetto di mio fratello…». «Che cosa?» domandarono le altre,
subito incuriosite. Maddalena senza rispondere: «Ridete, ridete
pure di Giovanni» ripeteva. «Che cosa hai trovato? Lettere
d’amore di Greta Garbo?» Fulvia domandò sprezzantemente.
«Ho trovato la fotografia di una donna tutta nuda che si
nasconde il viso con le mani. Una donna bellissima.» Vi fu un
silenzio. Le ragazze tacevano e guardavano ammirate
Maddalena, che era in possesso di questo segreto, e poi Fulvia,
che supponevano umiliata e sconfitta.
Ma Fulvia, con un balzo, si levò in piedi. «Più bella di me?» disse,
lasciando cadere la vestaglietta e apparendo nuda sullo sfondo
del grigio serbatoio dell’acqua. Le ragazze ebbero un piccolo
grido e la guardarono. Io distolsi subito gli occhi senza neppure
distinguere le forme del suo corpo e fuggii via. Traversai la
cucina, il buio corridoio. Avevo la mano sul chiavistello quando
Fulvia mi raggiunse. Era ancora nuda, ma aveva stretto a sé la
vestaglietta per coprirsi. Mi piombò addosso, mi costrinse in un
angolo presso la porta di casa. Vedevo il suo viso e le sue spalle
come un confuso biancore. «Mi disprezzi, vero?» ella mi disse
pigiandomisi contro acciocché non scappassi.
9