Touch Journal 07/2022

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TOUCH
Ottobre 2022
di Luca Figini
White Goods
Il gruppo cinese è reduce da un percorso di grande crescita nel nostro Paese
e mette il focus su consumatori e connettività
Hisense festeggia 10 anni in Italia
e guarda al futuro
isense l’ha intitolato
ubicato. Risultato di un meticoloso pro-
H
“Thebigten”, o “The Big
Ten”: è il primo decennio
di attività in Italia ed è
getto dalle linee pulite con precise scelte
di design, la superficie occupa oltre
700 metri quadrati di esposizione. Nello
stato festeggiato con l’a-
showroom, ogni categoria di prodot-
pertura di un nuovo showroom ed expe-
to ha una specifica area dedicata nella
rience center nella sede dell’azienda alle
quale sono presentate le ultime novità
porte di Milano. A fare gli onori di casa è
in tema di Tv & Audio, Grandi Elettro-
stato Gianluca Di Pietro, amministratore
domestici free standing e soluzioni a
delegato di Hisense Italia (nella foto con
incasso per la cucina, Piccoli Elettro-
l'ex giocatore dell'Inter, Fabio Galante)
domestici, Sistemi di climatizzazione
che, aprendo la giornata celebrativa con
residenziale e professionale e i prodotti
il taglio del nastro, ha preso in mano un’a-
video dedicati al mercato B2B. Hisense
zienda di otto dipendenti un decennio fa
è nota per la sua significativa esperien-
e ora è alla guida di una realtà da oltre
za anche nella realizzazione di soluzioni
70 persone e che punta a chiudere il 2022
residenziali, per ambienti commerciali
a quota 200 milioni di euro di fatturato:
di piccole e medie dimensioni e per aree
“Torno a dieci anni fa: eravamo solo in
industriali nel mercato della climatizza-
otto, una realtà molto piccola e con poca
zione. Un ambito, questo, che richiede
efficacia sul mercato. Da quel momento
sempre di più maggior conoscenza dal
si sono aggiunte varie persone che han-
punto di vista tecnologico e compe-
no contribuito alla crescita: ora siamo in
ambizioni di continuare a crescere e, no-
“Un’ulteriore integrazione sarà rivolta a
tenza tecnica sui processi e procedure
più di 70 ed è solo il front-end italiano
nostante le difficoltà macroeconomiche,
una sempre maggiore attenzione al con-
di installazione. Per supportare più da
in rappresentanza degli oltre 80mila che
abbiamo una visione positiva del lungo
sumatore finale. È un cambiamento di
vicino i propri partner e il mondo degli
lavorano per Hisense in tutto il mondo,
periodo. Hisense vanta un portafoglio di
visione intrinseco nella nostra quotidia-
installatori, Hisense ha deciso di dare
presente dal 1969 nell’elettronica di con-
prodotti completo per soddisfare qualsia-
nità e nelle operazioni di go to market e
vita al nuovo AC Training Center con
sumo”. Il prodotto è l’oggetto “principale”
si esigenz. La connettività è un elemento
commerciali”, ha evidenziato Gianluca Di
più di 50 postazioni all’interno del quale
all’interno di Hisense perché il reparto
fondamentale per costruire le opportu-
Pietro. “Questo focus per noi prioritario si
è prevista la pianificazione di un inten-
R&D investe il 3% del fatturato per lo svi-
nità future, per offrire la gestione in re-
esprime mediante un customer experien-
so programma di formazione teorica e
luppo di nuovi prodotti e tecnologie.
moto dei prodotti agli utenti”. Hisense è
ce manager che deve coordinare le atti-
pratica dedicato a tutti gli addetti del
riassunta in questi numeri: uffici di 1.600
vità della customer journey e compren-
settore per consentire una maggiore in-
Hisense, consumatori e connettività
metri quadrati (appena ristrutturati), 73
dere le esigenze dei clienti finali volte a
terazione con il team tecnico dell’azien-
Il percorso compiuto ida Hisense nel no-
dipendenti, fatturato di 167 milioni nel
costruire la brand equity a cui ambiamo.
da. “Il nuovo showroom e il training
stro Paese ha prodotto risultati significa-
2021, obiettivo 200 milioni nel 2022, 350
Guardiamo al passato con fierezza ma sia-
center non sono solo una semplice area
tivi. Ancora Gianluca Di Pietro: “Attual-
centri assistenza e team interno di 10 per-
mo impegnati a costruire il nostro futuro
di esposizione e uno spoazio funzionale
mente, sia nel freddo sia nel Tv siamo il
sone dedicate al post-vendita e all’aiuto al
basandoci sulla connettività dei prodotti
a una migliore formazione. Devono di-
quarto brand a valore in Italia. Il tutto in
consumatore. Un altro obiettivo è creare
e sull’attenzione al consumatore finale”.
ventare invece dei veri e propri luoghi
competizione con marchi che sono pre-
brand awareness e brand equity, come
di aggregazione, partecipazione e con-
senti da molti anni e tenendo conto di
dimostrano le sponsorizzazioni attivate
Il primo showroom
fronto per tutte le aziende che vorran-
quanto sia difficile ritagliarsi uno spazio
nel mondo del calcio a livello globale e lo-
Ma non solo. Hisense ha deciso di allar-
no vivere più da vicino l’esperienza che
di valore e importante sul mercato. Il fu-
cale. La collaborazione triennale con l’In-
gare gli spazi di partecipazione inau-
Hisense sa offrire”, ha concluso Gianlu-
turo per noi passa per prima cosa nelle
ter aiuterà nella costruzione della marca.
gurando il primo showroom italiano
ca Di Pietro.
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De’Longhi, doppia alleanza per caffè e sostenibilità
De’Longhi conferma il suo impegno a portare avanti le attività di
sensibilizzazione sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità.
L’azienda italiana leader mondiale nella produzione di
macchine da caffè ha siglato due nuove partnership strategiche con
World Coffee Research (WCR) e Slow Food Coffee Coalition (SFCC).
De’Longhi, avvalendosi dell’esperienza di queste organizzazioni,
punta a dare il proprio contributo al settore del caffè con iniziative
a tutela della qualità dell’offerta e volte a salvaguardare l’ambiente
dove il caffè viene coltivato, così da migliorare le condizioni di
vita degli agricoltori e le pratiche aziendali da loro utilizzate. “Come
produttori di macchine che partono dai chicchi freschi per trasformarli
nel caffè, abbiamo la responsabilità di proteggere le persone
e i processi che sono alla base del nostro business, avvicinando nel
contempo i consumatori alle attività che precedono il loro caffè”, ha
detto Zeno Adami, (nella foto) Global Brand director di De’Longhi.
“Siamo lieti di poter collaborare con due importanti organizzazioni
nel cercare di rafforzare e trasformare il futuro del settore del caffè e
garantire maggiore trasparenza ai consumatori”.
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