INSIEMI - CCL, storie da abitare - Stadera
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GIORNO DOPO GIORNO<br />
COSTRUIAMO RELAZIONI<br />
Questa biblioteca è nata grazie alle<br />
battaglie dei cittadini del quartiere<br />
che sono riusciti a far sì che il Comune<br />
recuperasse questo complesso monumentale un<br />
tempo abbandonato. La biblioteca – una ex cascina -<br />
è stata inaugurata nel 2004.<br />
Dal 2018 abbiamo intrapreso un percorso che ci<br />
ha portato a diventare una ‘biblioteca sociale’. Cosa<br />
significa? Che l’80% della nostra offerta culturale<br />
oggi nasce grazie alla collaborazione con una rete<br />
di una trentina di associazioni attive sul territorio,<br />
realtà del Terzo Settore che si occupano di povertà<br />
minorile, disagio infantile, famiglie in difficoltà.<br />
La pandemia si è rivelata un’incredibile<br />
opportunità. Durante il lockdown ci siamo uniti alle<br />
cooperative che distribuivano i pacchi alimentari<br />
e insieme al cibo abbiamo inviato, a più di 200<br />
famiglie, anche libri. Una volta che la pandemia<br />
si è allentata, abbiamo organizzato attività di<br />
animazione negli spazi comuni e nel cortile di<br />
via Montegani. Oggi molte di quelle famiglie<br />
frequentano la biblioteca. Fulcro di questo progetto<br />
sono stati Dar=casa e gli abitanti delle Quattro Corti.<br />
Stimolare la partecipazione attiva dei cittadini, farli<br />
diventare protagonisti, è stato un altro passaggio<br />
fon<strong>da</strong>mentale: oggi molti genitori stranieri vengono<br />
qui a leggere fiabe ai bambini nella loro lingua<br />
madre.<br />
Il parco dove ci troviamo, frequentato <strong>da</strong>lle<br />
famiglie ma anche <strong>da</strong> tanti adolescenti, è un punto<br />
di riferimento importante per gli abitanti non solo<br />
di <strong>Stadera</strong> ma anche di altri quartieri limitrofi come<br />
Rozzano e Gratosoglio. Nei mesi primaverili ed<br />
estivi, sfruttiamo questo spazio esterno ospitando<br />
Dove si cuciono<br />
connessioni gentili<br />
mostre, eventi e festival come il ‘Festival dell’abilità’.<br />
All’ingresso della biblioteca, l’opera d’arte<br />
di Alice Guareschi recita “giorno dopo giorno”.<br />
Un’opera presente in altri due punti del quartiere che<br />
vuole essere un fil rouge che collega i luoghi dove si<br />
crea cultura. È un concetto in cui ci identifichiamo<br />
tantissimo: la biblioteca – giorno dopo giorno<br />
appunto – grazie ai suoi incontri, ai laboratori,<br />
alle occasioni condivise crea comunità, dà vita a un<br />
senso di cittadinanza, soli<strong>da</strong>rietà e relazioni. Diventa<br />
così qualcosa d’altro, un luogo di vita, di cultura, di<br />
benessere e di coesione sociale.<br />
La nostra è una<br />
biblioteca sociale.<br />
<strong>da</strong> leggere<br />
<strong>da</strong> ascoltare<br />
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