INSIEMI - CCL, storie da abitare - Stadera

| GENTE DI QUARTIERE |
DAL MAROCCO, UN’IMPRESA
TUTTA AL FEMMINILE
Sono arrivata in Italia nel 1998 con i
miei tre bambini. Ho fatto l’impiegata
in aeroporto a Linate e poi a Malpensa.
In seguito abbiamo aperto una macelleria in via
Lombardini. Avevamo una clientela affezionata e
quando, nel 2006, abbiamo aperto questo negozioristorantino
a Stadera molti clienti ci hanno
seguiti. Così, fin dall’inizio, abbiamo avuto la
nostra clientela affezionata e altri si sono aggiunti
con il tempo grazie al passaparola.
Gli italiani sono attratti dalla cucina tipica
marocchina e non sono pochi quelli che dicono che
il nostro cous-cous è il migliore di Milano.
A Stadera ci stiamo bene ma vorremmo
ingrandirci, ci piacerebbe avere dei tavoli e non
accontentarci semplicemente del bancone. Il
motivo è semplice, abbiamo tante famiglie come
clientela e sarebbe molto più comodo.
Lavoriamo qui da 18 anni, tutti ci conoscono, è
come essere a casa. Però abito a Opera con Amira,
è un quartiere molto tranquillo, c’è più verde, è più
rilassante. Fatima invece abita vicino a Piazzale
Loreto nonostante i prezzi degli affitti siano molto
alti. Ora che è separata deve gestire il lavoro e i tre
bambini, non è facile.
Vivo a
Opera e
lavoro
a Stadera:
un combo
vincente.
La mia vecchiaia mi piace immaginarla qui
in Italia. Il Marocco va bene per tornarci durante
le vacanze ma ormai i miei figli sono qui e anche
i nipoti. Insomma sarebbe impensabile stare
lontana da tutti questi affetti.
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