INSIEMI - CCL, storie da abitare - Stadera

| LA PAROLA A CCL |
C’È BISOGNO DI
RELAZIONI VERE
PER RISOLVERE
I CONFLITTI
Sono stato coinvolto nell’esperienza di Stadera
a pochi mesi dalla consegna degli alloggi. Il
mio ruolo è consistito nel relazionarmi con il
territorio: la parrocchia, le associazioni, la cooperativa
Dar=casa partner di Solidarnosc nell’iniziativa delle
Quattro Corti.
ANDREA VILLA
50 ANNI, DAGLI ANNI NOVANTA VOLONTARIO NELLE ACLI. NEL
2000, SUL PROGETTO DELLE QUATTRO CORTI, SI È OCCUPATO
DELLA RELAZIONE CON IL TERRITORIO E I FUTURI INQULINI.
È PRESIDENTE DEL CONSORZIO DELLE COOPERATIVE SOCIALI
IN CAPO ALLE ACLI E ALLA CISL E PRESIDENTE DELLE ACLI
PROVINCIALI DI MILANO, MONZA E BRIANZA.
Gli anziani
sono
importanti
sentinelle
sociali.
Il lavoro si è mosso principalmente su due binari: da
una parte presentare il progetto al quartiere, dall’altra
individuare le persone che avrebbero potuto accedere
agli alloggi. Sotto questo aspetto, oltre a parametri
legati al reddito che non doveva superare una certa
soglia ma doveva garantire la solvibilità dell’affitto in
modo da non creare situazioni di morosità, volevamo
che si creasse un buon mix abitativo diversificato per
età, provenienza, professione, composizione familiare.
Così è stato. Negli stabili vivono anziani, coppie giovani,
famiglie, pensionati, lavoratori, stranieri e italiani.
Molte persone anziane che vivevano nelle case
popolari di ALER nel quartiere Stadera hanno scelto
di aderire all’iniziativa stufe di vivere in un contesto
degradato. Hanno così liberato alloggi Erp a canone
sociale per persone più bisognose.
Gli anziani sono elementi importanti, sono delle specie
di sentinelle che presidiano gli edifci a tutte le ore del
giorno e della notte e ci avvisano non appena qualcosa
prende una brutta piega.
L’altro aspetto bello è stato lavorare con
l’associazione ABCittà con cui abbiamo organizzato
assemblee e dato vita a un regolamento condominiale
costruito a partire dai diritti ancor prima che dai
divieti. Pian piano abbiamo dato vita ad una comunità.
Conoscersi fin dai primi passi è stato molto importante,
solo creando vere relazioni si possono risolvere i
problemi prima che raggiungano livelli di guardia.
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