INSIEMI - CCL, storie da abitare - Stadera

| GENTE DI QUARTIERE |
I BUONI RISULTATI MERITANO
CURA DA PARTE DI TUTTI
Quando, nel 2007, siamo arrivati noi della
compagnia Atir, il Teatro Ringhiera era
chiuso da diversi anni. Ci trovavamo in
un quartiere difficile e dovevamo costruire tutto
dall’inizio ma non ci siamo fatti prendere dallo
sconforto, anzi.
Atir è una compagnia nomade conosciuta a
livello cittadino e nazionale e inizialmente abbiamo
portato a Stadera Chiesa Rossa il nostro pubblico.
Attirare le persone del quartiere è stato un lavoro
lungo, difficile, che ha richiesto molta pazienza da
parte nostra e un atto di fiducia e apertura da parte
degli abitanti. Però il legame che si è creato negli
anni è di quelli che ti riempiono di soddisfazione.
Per farvi capire la strada fatta vi racconto l’inizio
e la fine. Una sera avevamo organizzato una festa
che invadeva anche La Piana, il piazzale antistante il
teatro. In un angolo c’era il solito gruppo di ragazzi
seduti sulle selle dei loro motorini che ci guardavano
torvi. Era palpabile nell’aria una tensione, un
problema di territorio. Noi eravamo percepiti come
degli invasori di uno spazio che, seppur pubblico, i
ragazzi ritenevano loro. Banalmente è scoppiata una
rissa e sono volati schiaffoni. Un attore dei nostri,
Fabio Chiesa, è stato coinvolto a difesa di una delle
ragazze del nostro gruppo. La cosa poi è finita lì.
Facciamo un salto in avanti di qualche anno.
Fabio Chiesa perde la vita in un tragico incidente,
investito da un’auto mentre pedala in sella alla sua
bici in centro a Milano. Fabio era estremamente
amato da noi di Atir naturalmente ma anche da
tanti bambini e ragazzi di Stadera. In sua memoria,
Serena Sinigaglia, allora direttrice artistica e regista
di Atir, propose di fare un grande spettacolo con tutte
le persone che avevano attraversato la vita del teatro
fino ad allora. Quella sera, la sala era stracolma
e fuori ci saranno state più di mille persone. Il
protagonista dello spettacolo era Miki, proprio uno
di quei ragazzini che aveva attaccato briga quella
famosa sera della rissa di quattro anni prima.
Potete immaginare con che nobiltà, con che senso
di riscatto, con che purezza negli occhi è entrato in
scena quella sera Miki.
E c’è un altro episodio importante. Fabio teneva
un corso di teatro per bambini. Un giorno insieme
ad alcuni di loro aveva dipinto dei fiori sull’asfalto
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