INSIEMI - CCL, storie da abitare - Stadera

COOPERAZIONE
VIRTUOSA TRA
PUBBLICO E
PRIVATO
Vi racconto come sono nate le condizioni
che hanno permesso al progetto delle
Quattro Corti di diventare realtà, condizioni
economiche ma soprattutto volontà politica.
Negli anni precedenti, Aler aveva iniziato a
concedere alcuni alloggi non assegnabili (per
dimensioni, stato di conservazione e mancato
adeguamento agli standard igienico-sanitari previsti
dalla legge) a Fondazione San Carlo che li ristrutturava
e li affittava. Interventi però rari e a macchia di leopardo.
L’Agenzia lombarda per il rilancio dell’affitto, di cui
ero presidente, agli inizi degli anni Duemila decise di
promuovere un’operazione analoga ma che prevedesse
la ristrutturazione di interi fabbricati. Mi confrontai
con l’allora assessore regionale all’urbanistica e
insieme incontrammo il direttore generale di Aler.
Risultò che si poteva procedere a Stadera all’interno
del Programma di Recupero Urbano. Le Quattro Corti
furono individuate come campo di sperimentazione per
questa collaborazione tra pubblico e privato. Il progetto
fu possibile grazie anche al sostegno economico da
parte di Fondazione Cariplo.
Confcooperative individuò come operatore la
cooperativa La Famiglia (oggi Solidarnosc) mentre
Legacoop la cooperativa Dar=casa.
Nonostante il successo di Stadera, in seguito
non si sono verificate le condizioni necessarie per
replicare l’iniziativa. Solidarnosc ha però fatto buon
uso dell’esperienza delle Quattro Corti ideando un
meccanismo basato su una sorta di mutualità da parte
degli acquirenti di case di proprietà dove la vendita
supporta parzialmente l’affitto. Un meccanismo messo
in atto per esempio negli interventi di Columella40.
ALBERTO CAZZULANI
63 ANNI, STUDI IN TEOLOGIA E UN PASSATO DA VATICANISTA,
È ENTRATO IN CCL NEL 1991. AGLI INIZI DEGLI ANNI DUEMILA,
QUANDO SONO STATI RISTRUTTURATI GLI STABILI DELLE QUATTRO
CORTI, È STATO PRESIDENTE PRO TEMPORE DELL’AGENZIA
LOMBARDA PER IL RILANCIO DELL’AFFITTO CHE RIUNIVA
FEDERABITAZIONE, LEGACOOP ABITANTI E I SINDACATI DEGLI
INQUILINI SICET, SUNIA, UNIAT.
Volontà
politica
utile per
interventi
così
innovativi.
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