10_ottobre - Porto & diporto
10_ottobre - Porto & diporto
10_ottobre - Porto & diporto
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
shipping / porto&<strong>diporto</strong><br />
Prospettive più rosee<br />
per i traffici containerizzati<br />
2009 è stato segnato<br />
dalla grave crisi eco-<br />
L’anno<br />
nomica internazionale<br />
che ha colpito i mercati mondiali<br />
e parecchi settori, tra cui quello<br />
marittimo, che ha subito cali da<br />
record. Anche i porti italiani hanno<br />
sentito la grave crisi e le statistiche<br />
di movimentazione dei container<br />
del 2009 sono davvero impietose<br />
con quasi il <strong>10</strong>% in meno; gli unici<br />
terminals che hanno risentito di<br />
meno la crisi di traffico sono stati<br />
Cagliari, Napoli e Civitavecchia e,<br />
seppur per volumi non particolarmente<br />
significativi, Palermo.<br />
Le riduzioni di traffico dei principali<br />
terminal contenitori italiani<br />
hanno fatto registrare cali variabili<br />
tra il 18 e l’8%, dati, quindi, particolarmente<br />
negativi.<br />
Secondo le rilevazioni recentemente<br />
ufficializzate dal World Trade<br />
Service della IHS Global Insight<br />
le prosepettive per il corrente<br />
anno prevedono per i traffici containerizzati<br />
a livello mondiale una<br />
crescita prossima al <strong>10</strong>%, con una<br />
punta leggermente maggiore per<br />
16 - <strong>ottobre</strong> 20<strong>10</strong><br />
le direttrici di traffico Est-Ovest, in<br />
netto disaccordo con le previsioni<br />
di Drewry (vedi: Shipping, porti e<br />
globalizzazione - <strong>Porto</strong> & <strong>diporto</strong><br />
n. 9).<br />
Tali incrementi sono ricollegabili<br />
alla ripresa economica mondiale,<br />
in particolare alle esportazioni<br />
dall’Estremo Oriente al Nord America<br />
ed Europa che sono risalite,<br />
in concomitanza con la nuova crescita<br />
delle vendite.<br />
La IHS afferma che il 20<strong>10</strong> ed il<br />
2011 saranno annate da ricordare<br />
per il settore dei contenitori rispetto<br />
alle difficoltà riscontrate nel settore<br />
negli anni 2008 e 2009; analoghe<br />
rosee prospettive dovrebbero<br />
riguardare le spedizioni marittime<br />
per quanto riguarda le derrate alla<br />
rinfusa, che dovrebbero aumentare<br />
del <strong>10</strong>,3 % nel 20<strong>10</strong> e dell’8,7%<br />
nel 2011.<br />
Un’ultima notazione riguarda i<br />
porti cinesi che continuano a fare<br />
registrare una notevole crescita,<br />
anche rispetto all’incremento<br />
mese per mese del corrente anno;<br />
si tratta di dati particolarmente si-<br />
gnificativi, considerato che si parla<br />
di circa 11,5 milioni di TEU nel<br />
solo mese di luglio (+ 4 %).<br />
Nel solo trimestre maggio-luglio<br />
i traffici sulla direttrice Estremo<br />
Oriente-Stati Uniti sono aumentati<br />
del 25% rispetto allo stesso<br />
periodo dell’anno scorso; la maggior<br />
crescita cinese ha riguardato<br />
soprattutto i porti di Shanghai e<br />
Shenzhen con un incremento del<br />
25%.<br />
Un’ultima notazione in merito al<br />
fenomeno della globalizzazione<br />
dei mercati ed alla concentrazione<br />
dei traffici marittimi containerizzati<br />
nelle mani di poche Compagnie;<br />
infatti, le prime tre per numero di<br />
navi e, quindi, di capacità di carico<br />
(in TEU) rappresenta il 45%<br />
della flotta mondiale. Si tratta, per<br />
quanto riguarda i traffici marittimi<br />
containerizzati, della Maersk/Sealand<br />
(387 navi), della Mediterranean<br />
Shipping Company (308 navi) e<br />
della CMA-CGM (185 navi), su un<br />
totale di 1.901 unità navali che solcano<br />
le acque marittime mondiali.<br />
Maurizio De Cesare