10_ottobre - Porto & diporto
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Sicurezza stradale: cultura e tecnologia<br />
per un futuro senza incidenti<br />
Il 19 <strong>ottobre</strong> 20<strong>10</strong> a MobilityTech<br />
si tiene il convegno “Sicurezza<br />
stradale: cultura e tecnologia per un<br />
futuro senza incidenti”, organizzato<br />
in collaborazione con la Provincia di<br />
Milano e Federmobilità. L’apertura<br />
dei lavori è affidata a Giovanni De<br />
Nicola, Assessore alle Infrastrutture<br />
- Viabilità e trasporti - Mobilità ciclabile<br />
- Opere pubbliche stradali, Vice<br />
Presidente Federmobilità e a Riccardo<br />
De Corato, Vice Sindaco di Milano<br />
con delega alla Sicurezza, Mobilità e<br />
Trasporti.<br />
L’assessore Giovanni De Nicola<br />
delineerà gli obiettivi dell’Osservatorio<br />
Provinciale sulla Sicurezza<br />
Stradale, nato nell’ambito dei piani<br />
adottati dalla Commissione Europea<br />
per dimezzare il numero delle vittime<br />
sulle strade europee. L’Unione Europea<br />
infatti ha indicato gli obiettivi<br />
strategici per il decennio 2011-2020,<br />
allo scopo di dimezzare nei prossimi<br />
dieci anni il numero delle vittime di incidenti<br />
stradali entro il 2020. Quando<br />
si parla di sicurezza sulle strade<br />
europee, infatti, è purtroppo ancora<br />
altissimo il prezzo da pagare in termini<br />
di vite umane: 35 mila nel solo<br />
anno 2009. Non solo. Per ogni morto<br />
sulle strade d’Europa, almeno 4 sono<br />
gli invalidi permanenti, con danni al<br />
cervello o al midollo spinale, <strong>10</strong> i feriti<br />
gravi e 40 quelli “lievi”. Con un costo<br />
economico per la comunità di 130<br />
miliardi di euro l’anno.<br />
Le misure adottate dalla Commissione<br />
Europea riguardano la sicurezza<br />
del veicolo, le infrastrutture e<br />
il comportamento degli utenti della<br />
strada. Sette sono gli obiettivi strategici<br />
per il decennio 2011-2020:<br />
migliorare la sicurezza dei veicoli,<br />
realizzare infrastrutture stradali più<br />
sicure, incrementare le tecnologie<br />
intelligenti, rafforzare l’istruzione e la<br />
formazione per gli utenti della strada,<br />
migliorare i controlli, fissare un obiettivo<br />
per i feriti della strada, maggiore<br />
attenzione ai motociclisti.<br />
Il convegno è introdotto e moderato<br />
da: Pietro Marturano, dirigente<br />
Ministero dei Trasporti e Simona<br />
Rossotti, sociologa, amministratore<br />
delegato UEI “la sicurezza si fa strada”.<br />
Interverranno: Adolfo Colombo -<br />
Amministratore Unico AMAT Milano;<br />
Giovanni Miozzi – Presidente Provin-<br />
26 - <strong>ottobre</strong> 20<strong>10</strong><br />
cia di Verona e responsabile Mobilità<br />
di UPI; Fabio Bertolotti - Direttore<br />
Assogomma; Federico Giordano –<br />
Amministratore Delegato Serravalle;<br />
Ferdinando Arduino – VIASAT; Luca<br />
Persia, CTL – Centro di ricerca per<br />
i trasporti e la logistica, Università<br />
Sapienza, Roma; Sergio Garbarino<br />
- Centro di fisiopatologia del sonno<br />
Università di Genova; Raimondo<br />
Polidoro – CEO TMS Consulting,<br />
Napoli; Andrea De Adamich – Cen-<br />
Settima edizione città elettriche<br />
Il settore del trasporto ferroviario<br />
vive in questi anni un rinnovato<br />
interesse e riceve, nonostante il<br />
periodo economico non favorevole,<br />
buoni investimenti nella consapevolezza<br />
che esso sia fondamentale per<br />
lo sviluppo stesso dell’economia dei<br />
diversi Paesi e contribuisca in maniera<br />
significativa al miglioramento<br />
della mobilità all’interno delle conurbazioni.<br />
La moderna tecnica costruttiva<br />
di rotabili tranviari e interoperabili<br />
(come il tram treno) rende ancora più<br />
competitivo il settore, prevedendo<br />
flessibilità progettuale ed architetture<br />
modulari (per convogli di diverse<br />
lunghezze), carrelli pivotanti o carrelli<br />
a doppio stadio di sospensione con<br />
motorizzazione a ruote indipendenti,<br />
moduli di cassa per garantire la circolabilità<br />
su raggi di curva anche molto<br />
stretti, affidabilità e eccellente manutenibilità,<br />
risparmio energetico (con<br />
l’utilizzo anche di supercapacitori) e<br />
sistemi wire-free per la captazione<br />
dal suolo dell’alimentazione per via<br />
conduttiva (APS di Alstom o Tram-<br />
Wave di AnsaldoSTS-AnsaldoBreda)<br />
o induttiva con utilizzo di supercaps<br />
per il recupero di energia in fase di<br />
frenatura (Primove di Bombardier).<br />
Di sistemi interoperabili, tranvie<br />
urbane e sviluppo di reti ferroviarie<br />
si parla a MobilityTech dove saranno<br />
portate le più recenti esperienze<br />
a livello continentale e saranno presentati<br />
da parte dei costruttori i più<br />
moderni treni proposti per la mobilità<br />
su scala regionale come il Coradia di<br />
Alstom o lo Spacium di Bombarbier:<br />
il tutto corredato dalle innovative so-<br />
tro internazionale di guida sicura;<br />
Cleto Carlini - Comune di Bologna;<br />
Massimo Pagetti - Monza Research<br />
Institute Skyset; Francesco Mazzone<br />
– ACI; Guido Castelli - Sindaco di<br />
Ascoli Piceno e responsabile del settore<br />
mobilità ANCI; Maurizio Coppo<br />
– Consulta per la sicurezza stradale;<br />
Tullio Mastrangelo – Comandante<br />
Polizia Locale di Milano; Stefano<br />
Soliano – Teleparking e Gino Zottis<br />
- SAF (Udine).<br />
luzioni nel campo del segnalamento<br />
e del risparmio energetico con scelte<br />
tecniche all’avanguardia.<br />
L’introduzione di nuovi e moderni<br />
filobus e autobus nel parco rotabili<br />
delle aziende di TPL può innescare<br />
un circolo virtuoso relativamente alla<br />
riduzione dei costi diretti per le imprese<br />
di trasporto (come minori oneri<br />
di manutenzione e maggiori introiti<br />
da traffico) ed indiretti sia per le imprese<br />
stesse (maggior disponibilità<br />
e minor incidentalità) che per gli Enti<br />
Pubblici (benefici dovuti al trasferimento<br />
di traffico su mezzo pubblico).<br />
L’abbattimento degli agenti inquinanti<br />
in questo caso subisce un duplice<br />
beneficio: quello del contenimento di<br />
mezzi privati circolanti per il maggior<br />
uso dell’autobus e quello relativo alle<br />
emissioni assai ridotte degli attuali<br />
modelli di autobus prodotti (Euro 5,<br />
EEV e Ibridi). MobilityTech presenta<br />
in anteprima, con un’intera sessione<br />
di Città Elettriche dedicata a questa<br />
tipologia di veicoli, le più interessanti<br />
novità nel campo della propulsione<br />
ibrida tradizionale (con gruppo motogeneratore<br />
azionato da diesel tradizionale)<br />
ed innovativa con microturbina<br />
fino ad esaminare le recenti<br />
esperienze di autobus con fuel cell<br />
alimentati ad idrogeno. In tutti questi<br />
casi vengono descritti da esperti<br />
di levatura europea i risultati legati<br />
all’utilizzo di batterie innovative e supercapacitori.<br />
Nelle fotografie (di Riccardo Genova)<br />
un moderno convoglio Talent<br />
gruppo 4024 delle ÖBB per il trasporto<br />
regionale e i modernissimi tram<br />
Flexity Berlin per la capitale tedesca.