10_ottobre - Porto & diporto
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premi / porto&<strong>diporto</strong><br />
“Il mare bagna Napoli”<br />
mare bagna Napoli”, recita lo slogan dell’edizione<br />
20<strong>10</strong> del Premio Masaniello, un mare che<br />
“Il<br />
rende fertile, unisce alle altre culture e a diverse<br />
libertà, scopre, come una perenne risacca, realtà alternative,<br />
sotto il cielo d’o sole mio. Nella Piazza del Carmine<br />
Maggiore, epicentro nel 1647 della storica rivoluzione del<br />
pescivendolo Tommaso Aniello d’Amalfi, la Provincia è<br />
tornata a premiare i migliori esempi di napoletani protagonisti,<br />
per mettere in evidenza la cultura, l’intraprendenza,<br />
l’arte partenopea, in un’edizione dedicata al mare, ai suoi<br />
valori, ai suoi personaggi. La serata, condotta da Lorenza<br />
Licenziati, è stata aperta dalla splendida voce di Yamila<br />
Rumajor Sosa con “Canzone di punta e di bastone” di<br />
Franzese/Campagnoli, colonna sonora della manifestazione,<br />
seguita dall’introduzione di Rosario Ruggiero “O mare<br />
‘e Napule” commentata dalle immagini di Mauro Caiano<br />
dedicate alla città dal mare. Si sono esibiti sul palco, il chitarrista<br />
Enrico Mosiello, Marianna Mercurio, la posteggia<br />
marinara di “Lazzari e Briganti e la ballerina di flamengo<br />
Dominga Andrias. Premiati, con il Masaniello dello scultore<br />
napoletano Domenico Sepe, Nazario Napoli Bruno<br />
(poesia napoletana), Marina Faiella (ricerca scientifica),<br />
Leonardo Ippolito (Spettacolo), Carlo Missaglia (canzone<br />
napoletana), Maurizio Vitello (critica d’arte), Sergio Zazzera<br />
(parlata napoletana), Gennaro Borriello (artigianato),<br />
Mariella Bottiglieri (imprenditoria), Antonio De Cesare (editoria),<br />
Lino Ferrara (nautica da <strong>diporto</strong>), Domenico Picone<br />
(tutela e sicurezza ambiente marino), Angela Procaccini<br />
(cultura marinara). L’ambito riconoscimento è andato per<br />
lo sport, a Mascalzone Latino ovvero Vincenzo Onorato,<br />
per il giornalismo a Sandro Petrone, un napoletano in giro<br />
per il mondo, giornalista e inviato speciale della RAI, presente<br />
nei più difficili scenari della storia contemporanea,<br />
per il teatro a Mariano Rigillo, il Masaniello per eccellenza,<br />
che nei teatri di tutta l’Italia “mesce, come un alchimista,<br />
sogno e realtà”, a Gigi Finizio che ha festeggiato i suoi<br />
40anni di musica con un entusiasmante concerto, alla<br />
MSC Crociere premiata per la lungimiranza di un armatore<br />
che ha fatto dell’ospitalità partenopea un marchio di<br />
qualità. “Un riconoscimento che m’incoraggia e mi dice<br />
che siete con me. Ed io, sentendomi con voi, acquisto più<br />
forza nel portare avanti la difficile opera quotidiana” ha<br />
dichiarato Padre Massimo Rastrelli, a cui è andata anche<br />
la Medaglia al valor civile del Presidente della Repubblica<br />
per l’instancabile attività della Fondazione Antiusura san<br />
Giuseppe Moscati, diventata un modello per numerosissime<br />
altre associazioni antiusura operanti in Italia. Una<br />
rosa di premiati ampia e varia con la quale la giuria ha<br />
inteso testimoniare, in antitesi alle conurbazioni negative<br />
e alle generalizzazioni antimeridionali, la ricchezza e la<br />
vena feconda di questa terra, che offre, ininterrottamente<br />
all’intera nazione e al mondo, talenti e risorse insostituibili.<br />
“Il fine del Premio Masaniello è soprattutto quello di stimolare<br />
l’orgoglio di essere napoletani per riscoprire l’amore<br />
per Napoli che deve portare tutti ad amare, rispettare<br />
e servire questa città”, ha sottolineato il Presidente del<br />
Consiglio Provinciale, Luigi Rispoli, promotore del premio<br />
insieme ad Umberto Franzese, coordinatore dell’A.I.G.E.<br />
62 - <strong>ottobre</strong> 20<strong>10</strong><br />
Mariano Rigillo, Lorenza Licenziati e Luigi Rispoli<br />
Fiorella Franchini, Antonio De Cesare e Lorenza Licenziati<br />
Mariella Bottiglieri, Serena Alvano e Lorenza Licenziati<br />
Un tentativo concreto di dimostrare quanto sia possibile<br />
puntare ad emergere nell’ambito del proprio lavoro, nonostante<br />
il contesto difficile della nostra città.<br />
Fiorella Franchini<br />
(Foto di Gianni Ugliani)