08.01.2013 Views

Trieste, 5 - 6 settembre 2009 - WeDoCARE

Trieste, 5 - 6 settembre 2009 - WeDoCARE

Trieste, 5 - 6 settembre 2009 - WeDoCARE

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

10<br />

Ron Fremder<br />

Fondatore dell’associazione <strong>WeDoCARE</strong><br />

(progetto e realizzazione della Decima Giornata Europea<br />

della Cultura Ebraica “Conoscere e accogliere l’altro”)<br />

<strong>WeDoCARE</strong>: “a noi importa, interessa”; ma<br />

anche “noi ci prendiamo cura”. Un’associazione<br />

che ha scopi concreti, che a <strong>Trieste</strong><br />

mette a frutto – di concerto e con la preziosa<br />

collaborazione della Comunità Ebraica –<br />

in un’occasione importante e significativa<br />

come quella della celebrazione europea<br />

della cultura ebraica.<br />

La scelta di parlare oggi di accoglienza è<br />

una necessità. In un mondo dove l’”ignoranza”<br />

(intesa letteralmente come mancata<br />

conoscenza) permette che la diversità diventi<br />

conflitto anziché ricchezza, la conoscenza<br />

è lo strumento vincente per mettersi<br />

in relazione con se stessi e con gli altri.<br />

Perché conoscere significa comprendere,<br />

ascoltare, osservare, rispettare, accettare<br />

qualcosa di diverso da sé. Conoscere e accogliere,<br />

in questo senso, possono diventare<br />

la stessa cosa.<br />

Ecco perché, dunque, questo evento che<br />

abbiamo creato insieme con la Comunità<br />

Ebraica di <strong>Trieste</strong> e con la collaborazione<br />

della Fondazione Glocal Forum Italy e la<br />

Cattedra Unesco “Giovanni XXIII” sul pluralismo<br />

religioso e la pace, è particolarmente<br />

emozionante per noi.<br />

Esserci quando un’istituzione come la Comunità<br />

Ebraica apre le proprie porte e fa<br />

conoscere i propri luoghi, disponendosi<br />

all’incontro.<br />

Esserci quando la preghiera accomuna;<br />

esserci quando protagonisti di spicco della<br />

cultura, dei media, delle istituzioni, delle<br />

religioni, si incontrano per “riflettere” e<br />

spiegare cosa significa per loro oggi, ben<br />

lontanamente da ogni facile retorica, accogliere<br />

l’altro.<br />

E ancora esserci quando cantanti e musicisti<br />

che delle proprie tradizioni hanno fatto<br />

ricerca, pregio, vanto e soprattutto arte si<br />

dispongono a cantare insieme, a fondere i<br />

loro suoni, le loro emozioni, le loro radici<br />

per uscirne più ricchi.<br />

Anche la città di <strong>Trieste</strong> è sembrata da subito<br />

una “necessità”, il luogo giusto per dire<br />

ed amplificare: “a noi importa” comprendere<br />

e conoscere, perché la sua fisionomia è<br />

tra le più variegate e affascinanti che la storia<br />

abbia mai disegnato; perché il suo crogiuolo<br />

di etnie, religioni, culture ha dietro<br />

a sé un percorso complesso e molto forte<br />

di interculturalità, di convivenza e sovrapposizione.<br />

Un percorso che va compreso,<br />

vissuto e condiviso.<br />

Che sia dunque, questo, il primo passo,<br />

verso un percorso di approfondimento di<br />

cui <strong>Trieste</strong> e tutti gli “attori” di questa manifestazione<br />

siano solo i primi protagonisti.<br />

L’augurio è di essere tutti più aperti e consapevoli<br />

e di poter dire tutti veramente “we<br />

do care”.<br />

<strong>WeDoCARE</strong> è un’associazione senza scopo<br />

di lucro che nasce a <strong>Trieste</strong> all’inizio del<br />

<strong>2009</strong> con lo scopo di favorire, divulgare e<br />

sollecitare la sensibilità dell’opinione pubblica<br />

nei confronti delle tematiche dell’accoglienza<br />

e della convivenza, del rispetto e<br />

dell’accettazione delle diversità siano esse<br />

di tipo culturale, religioso, ideologico, sociale,<br />

fisico o di altra natura.<br />

Diverse le strategie che l’associazione si<br />

prefigge di mettere in atto nella sua attività.<br />

Dalla proposta di attività culturali di varia<br />

natura (spettacoli musicali e di teatro, mostre<br />

d’arte visiva, incontri e convegni di studio,<br />

meeting tra personalità dell’opinione<br />

pubblica, del giornalismo, della letteratura,<br />

del mondo politico, universitario e scientifico),<br />

fino a iniziative didattiche, sportive e<br />

sociali che si occupino di approfondire di<br />

volta in volta diverse situazioni di conflitto,<br />

di intolleranza, di non accettazione che<br />

affliggono diverse comunità a livello internazionale.<br />

Particolare attenzione <strong>WeDoCARE</strong> vuole<br />

dedicare, inoltre, al mondo dell’infanzia<br />

meno fortunato: a quei bambini che si vedono<br />

costretti a una vita “diversa” a causa<br />

di malattie, di ingiuste e trascurate condizioni<br />

di vita, di soprusi e costrizioni. Anche<br />

in questo caso le intenzioni volgono alla<br />

creazione di progetti locali ed internazionali<br />

comuni tra fondazioni, ospedali, centri<br />

specializzati che dedicano le loro attività ai<br />

bambini ed ai loro diritti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!