08.01.2013 Views

Trieste, 5 - 6 settembre 2009 - WeDoCARE

Trieste, 5 - 6 settembre 2009 - WeDoCARE

Trieste, 5 - 6 settembre 2009 - WeDoCARE

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

grande musica<br />

David D’Or è la voce più rappresentativa<br />

della musica israeliana di oggi: il suo timbro<br />

straordinario (gli studi classici gli hanno<br />

restituito un meraviglioso canto di contro-tenore)<br />

è conosciuto in tutto il mondo<br />

e lo ha portato ad esibirsi nelle location più<br />

suggestive e importanti, tra cui la corte del<br />

re della Thailandia e in Vaticano alla presenza<br />

del Santo Padre.<br />

Tuttavia le luci della ribalta di una carriera<br />

internazionale nel mondo dell’opera (è stato<br />

chiamato, tra gli altri, anche dal Metropolitan<br />

Opera di New York) non lo hanno<br />

distratto dalla sua vera passione, non lo<br />

hanno fatto desistere dall’andare, per mezzo<br />

della musica e della ricerca, alla riscoperta<br />

delle proprie radici.<br />

Nato in Israele (dove è una star riconosciuta<br />

e affermata) da una famiglia di cantori<br />

ebrei libici con un background andaluso, la<br />

ricerca delle proprie origini lo ha portato a<br />

mettere in luce un tesoro unico, che evoca<br />

il canto salmodiato del Sacro Tempio. David<br />

scopre che il suo bisnonno fu uno dei<br />

più importanti Rabbi in Libia, originari di<br />

una famiglia di ebrei espulsa dalla Spagna<br />

durante il periodo dell’Inquisizione. È così<br />

che si avvicina proprio al Rabbi della comunità<br />

libica, con l’intenzione di conoscere<br />

le vere origini delle bellissime preghiere<br />

cantate che ascoltava da piccolo, a casa e<br />

nella sinagoga. La tradizione racconta che<br />

quei magici canti sacri furono tramandati<br />

oralmente da padre in figlio e si riconducono<br />

ai canti di preghiera dei leviti del Sacro<br />

Tempio di Gerusalemme: oggi quegli stessi<br />

canti sono usati dalla comunità ebraica<br />

libica nelle preghiere di Yom Kippur e nei<br />

giorni sacri.<br />

David ha raccolto questo tesoro musicale<br />

e di tradizioni, e insieme ad esso altri canti<br />

sacri, i canti di preghiera yemeniti, i canti di<br />

Shabbat – indimenticabile, per esempio, la<br />

melodia di Lecha Dodi scoperta in un’antica<br />

sinagoga. Con il suo gruppo di giovani<br />

ma esperti musicisti di origini differenti<br />

(Nord Africa, Medio oriente, Balcani) ha<br />

così creato una nuova performance, ricca<br />

di emozioni ed energia: un vivido “melting<br />

pot” di suoni, ritmi e colori cui non mancano<br />

scelte tecniche innovative e intelligenti.<br />

Accanto agli strumenti musicali e tecnologici<br />

contemporanei, infatti, l’ensemble di<br />

D’Or usa anche strumenti della tradizione<br />

come il gumbush (simile al banjo turco), la<br />

fisarmonica, il duduk, il clarinetto, il violino,<br />

le diverse percussioni mediorientali e persino<br />

lo shofar, il tradizionale corno d’ariete<br />

che viene soffiato durante i giorni sacri<br />

ebraici e “sa aprire il cielo per preghiere e<br />

auguri”.<br />

È in uscita un nuovo lavoro di David che<br />

presenterà un raccolta di preghiere e canti<br />

in una celebrazione di emozione ed energia.<br />

www.daviddor.com<br />

David D’Or<br />

51

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!