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Trieste, 5 - 6 settembre 2009 - WeDoCARE

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Ringrazio!!<br />

di Ron Fremder<br />

Mi sono tenuto questa ultima pagina… per chiudere con alcune riflessioni personali quella che per me è stata<br />

un'esperienza esaltante, un progetto che ha richiesto da parte mia 10 mesi di dedizione quasi totale e di un duro<br />

lavoro preparatorio ed organizzativo. Sono però già sicuro che ne sia valsa la pena - pur scrivendo queste riflessioni<br />

alcuni giorni prima dell'evento - per due ottimi motivi: il primo per i contenuti importanti che sono trattati e divulgati<br />

con questo evento.<br />

Contenuti che hanno avuto il consenso di tutti! Contenuti che per come è stato prodotto l'evento avranno in esso<br />

un'ottima cassa di risonanza, sia immediata che futura.<br />

Il secondo motivo, riguarda le persone incontrate in questi 10 mesi, persone che nei modi più differenti hanno contribuito,<br />

chi più e chi meno attivamente, ma tutti convinti che per gli argomenti trattati valeva la pena schierarsi dalla<br />

parte di chi fa.<br />

È quindi certo che mi sento di dover ringraziare coloro che mi hanno aiutato a realizzare questo mio sogno … e qui<br />

cito mio fratello, un vero fratello anche se siamo di madri diverse, che suole dividere i sognatori in due categorie: i<br />

sognatori veri, quelli puri dai sognatori stolti “the dreamer fool” … i primi sono quelli che riconoscono che i sogni<br />

in quanto tali sono irraggiungibili e sono belli anche per questo .. i secondi sono quelli “fool” che i sogni cercano di<br />

trasformarli in realtà. Naturalmente io mi sento assolutamente un “fool” rendendomi conto che per giuste cause è<br />

assolutamente necessario esserlo.<br />

Come fondatore di <strong>WeDoCARE</strong>, ideatore e produttore di questa edizione della Decima Giornata Europea della Cultura<br />

Ebraica di <strong>Trieste</strong>, mi sento in dovere di presentare una lista di nomi più o meno conosciuti a <strong>Trieste</strong> che mi hanno<br />

sostenuto, incitato e sopratutto aiutato: senza di loro mi sarebbe stato estremamente difficile creare questa particolare<br />

manifestazione in questa splendida città.<br />

Quindi nello spirito e nel tema di questa Giornata tutti quelli che cito qui di seguito sono “l'Altro” che mi ha accolto ed<br />

aiutato e che qui in queste poche righe voglio ringraziare (naturalmente in ordine alfabetico!):<br />

Eugenio Bevitori – per la sua grande disponibilità e generosità<br />

Raffaella Brigio – per il coordinamento iniziale, la supervisione dei testi... e la grande buona volontà<br />

Piero Camber – persona generosa e dinamica, un amico acquisito<br />

Loredana D'Andrea – per la pazienza, la dedizione e la fedeltà<br />

Miriam Dellasorte – per il logo e la generosa disponibilità personale nella gestione grafica iniziale<br />

Patrizia Fasolato – che dall'alto della sua carica di Capo Gabinetto della Provincia, instancabile e paziente si è resa<br />

sempre disponibile aiutando fattivamente… e con lei anche il suo staff<br />

Fiorella Fontanot – titolare di Radioattività, che con passione e pazienza mi ha dato una mano dovunque potesse<br />

aiutare, proponendo anche Radioattività come Media Partner<br />

Nicoletta Gaida – compagna di ventura, colei che senza un briciolo di pazienza ma con assoluta integrità, esperienza<br />

e professionalità ha ideato e curato gli importanti contenuti dell'evento<br />

Guido Galetto – Portavoce del Sindaco di <strong>Trieste</strong> che dalla primissima bozza del progetto ha coinvolto con il suo<br />

entusiasmo il Comune, aiutando a far succedere le cose con calma e positività<br />

Giulio Garau – veterano giornalista de Il Piccolo di <strong>Trieste</strong> e grande conoscitore del mondo triestino che ha contribuito<br />

in prima persona dedicandosi al progetto anche nelle ore piccole<br />

Yossi Ghinsberg – cittadino cosmopolita, tra i primi e più quotati “Inspirational-motivational<br />

speakers” nel mondo, che da amico fraterno mi ha aiutato specialmente nei contenuti in inglese.<br />

Clara Giangaspero – una delle anime buone, nel progetto dal primo momento come responsabile dei contenuti dei<br />

vari stampati, incluso questo libretto e come ufficio stampa<br />

Daniela Gross – sincera e professionale<br />

Massimo Gregori... e Michela – ottima persona, gentile e grande professionista<br />

Gabriella Kropf – disponibile e premurosa<br />

Angela Leo – peperino efficiente e laborioso<br />

Andrea Mariani – come uomo ed amico prima e Presidente della Comunità ebraica poi, ha<br />

condiviso da subito programma e contenuti contribuendo in prima persona a realizzarlo<br />

Shai Misan – per la sincera amicizia<br />

Liora Misan – per la costante disponibilità ad aiutare<br />

Antonio ed Annamaria Piemontesi – perchè mi stanno vicini<br />

Paola Sain – per la sua tranquillità e disponibilità<br />

Tiziana Sandrinelli – per lo slancio nel voler aiutare e per l'aiuto fattivo<br />

Chiara Sepin – brillante grafica, paziente e disponibile<br />

Andrea Sivini – che mi ha già aiutato in passato e si è proposto immediatamente mettendo al servizio del progetto<br />

grande professionalità e disponibilità... ed anche la sua unità mobile di regia<br />

David Stupar – titolare della Tipografia Graphart ottimo amico persona disponibile e di animo nobile che ha sponsorizzato<br />

tutti gli stampati affinchè “il messaggio arrivasse a tutti”<br />

infine velocemente… auspicando di non dimenticare nessuno di coloro che nell'ultimo anno mi hanno aiutato a<br />

realizzare il progetto nelle sue varie fasi: Francesca Vigori, Xenia Bevitori, Davide Casali, Sara di Radioattività,<br />

Altea Ariano, Alessandro Vitrani, Claudio Caramia, Padre Rasko, Barbara Candotti<br />

e … last but not least, in ultimo ringrazio la mia meravigliosa famiglia: Ariela, Shaily, Moran e Danny e con loro, il<br />

resto della famiglia, coloro che subiscono in silenzio, ma che sono un sostegno solido … e mio padre che guarisca<br />

completamente e presto.<br />

Un grazie di cuore a tutti… e chiedo perdono se ho dimenticato qualcuno.

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