Bollettin - Diocesi di Rimini
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<strong>Bollettin</strong>o Diocesano 2012 - n.2<br />
degli innamorati che vivano con lui, in lui. Oggi si parla sempre più spesso <strong>di</strong><br />
burnout, che si potrebbe definire la "sindrome del buon samaritano deluso". Si<br />
era partiti con tanto slancio nel de<strong>di</strong>care la propria vita ad aiutare il prossimo, e<br />
si finisce per ritrovarsi svuotati <strong>di</strong> energie e completamente spenti. Un rime<strong>di</strong>o<br />
efficace? Vivere il ministero come luogo <strong>di</strong> santità, "ravvivando il dono <strong>di</strong> Dio<br />
che è in noi" (2Tm 1,6) ogni giorno, come fosse il giorno dell'or<strong>di</strong>nazione.<br />
9. Reverendo, per favore sorrida! Dobbiamo riconoscerlo: in casa nostra<br />
girano troppi musi lunghi, troppi volti scuri. Se cre<strong>di</strong>amo che Cristo è risorto,<br />
perché assumiamo l'aria da funerale in corso? Madre Teresa, con sottile ironia,<br />
annotava che certi preti vanno in giro con una faccia che sembra <strong>di</strong>re: "Guardate<br />
cosa mi hanno fatto!". Se per un cristiano la tristezza è peccato da accusarsi<br />
in confessione, per un prete è sacrilegio. Quando i giovani vedono sacerdoti<br />
ripiegati, scontenti e perennemente insod<strong>di</strong>sfatti, non sceglieranno certo la<br />
strada del seminario come possibilità bella e appagante per la loro vita.<br />
10. Verso la pienezza. L'autorealizzazione è un miraggio che prima o poi<br />
si traduce in incubo, e fa strage anche in casa nostra. Se <strong>di</strong>venta l'unico vero<br />
scopo dei miei sforzi e la con<strong>di</strong>zione previa della mia <strong>di</strong>sponibilità a servire, io<br />
sono perduto. Alla sera della vita, la gioia più grande sarà quella <strong>di</strong> accorgersi<br />
con stupore <strong>di</strong> avere ricevuto la pienezza del centuplo già in questa vita. E poi <strong>di</strong><br />
sentirsi <strong>di</strong>re dal padrone della vigna: "Ora entra nella gioia del tuo Signore".<br />
Vi bene<strong>di</strong>co con un sentito augurio, che si fa subito preghiera alla Madre<br />
del "Pastore grande delle pecore", perché vi sorrida e vi avvolga con la sua<br />
tenerezza materna<br />
<strong>Rimini</strong>, 21 giugno 2012<br />
Atti del Vescovo