Trimestrali Jochen Zeitz - CEO Puma <strong>in</strong> frenata nel terzo trimestre Cala <strong>del</strong> 5,5% il fatturato di Puma nel terzo trimestre appena concluso. <strong>Il</strong> brand tedesco ha <strong>in</strong>fatti registrato 673 milioni di euro rispetto ai 712 milioni <strong>del</strong> corrispondente quarter 2008. La comb<strong>in</strong>azione tra il calo <strong>del</strong>le vendite e <strong>del</strong> marg<strong>in</strong>e ha portato l’ebit a 98 milioni di euro, mentre raggiungeva i 125 milioni nel terzo trimestre 2008. L’utile netto si è fermato a 67,9 milioni, <strong>in</strong> discesa <strong>del</strong> 23,6%. L’area Emea ha subito la battuta d’arresto maggiore per l’azienda sportswear che fa capo a Ppr: le vendite hanno chiuso a -5,6% nel terzo trimestre 2009, mentre si erano attestate sul -3% nello stesso periodo <strong>del</strong> 2008. In ripresa <strong>in</strong>vece l’area Asia- Pacifico con un +1%, <strong>in</strong>cremento importante rispetto al calo <strong>del</strong>l’8% <strong>del</strong>l’anno precedente. Male ancora le Americhe, -10,4%, anche se il dato risulta <strong>in</strong> ripresa rispetto al terzo trimestre 2008, che segnava -11,2%. Stephen Sadove Abercrombie & Fitch, cala <strong>in</strong> fatturato a 745,4 milioni (-14,6%) nel terzo trimestre E’ <strong>in</strong> forte calo il terzo trimestre di Abercrombie & Fitch. <strong>Il</strong> marchio “casual di lusso”, come fu def<strong>in</strong>ito nel 1988 quando venne acquisito da The Limited e riposizionato sotto la direzione di Michael F. Jeffries, ha <strong>in</strong>fatti registrato un ebit <strong>in</strong> frenata <strong>del</strong> 70%, attestandosi a 30,3 milioni di dollari sui 100 milioni <strong>del</strong> corrispondente periodo 2008. <strong>Il</strong> fatturato è dim<strong>in</strong>uito <strong>del</strong> 14,6% a 745,4 milioni, mentre l’utile ha <strong>in</strong>cassato un -40%, a 38,7 milioni sui 64 <strong>del</strong> terzo quarter 2008. <strong>Il</strong> lifestyle brand, che opera soprattutto tra Stati Uniti e Canada, ha di recente varcato l’oceano Atlantico ed è sbarcato prima <strong>in</strong> Uk e, lo scorso 29 ottobre, <strong>in</strong> Italia, dove ha trovato collocazione a Milano nel Palazzo Ferrania, progettato da Giò Ponti, situato all’angolo tra corso Matteotti e via San Pietro all’Orto, con una superficie di 3000 m² disposti su quattro piani. Nel terzo trimestre Saks arretra nel fatturato, ma torna <strong>in</strong> utile Cresce <strong>del</strong> 7,7% l’ebitda nel terzo trimestre 2009 di Saks, registrando 48,7 milioni di dollari, mentre dim<strong>in</strong>uisce <strong>del</strong>l’8,5% il fatturato, con 631,4 milioni rispetto ai 690,2 <strong>del</strong> terzo trimestre 2008. In ripresa l’utile <strong>del</strong> department store americano, che ha raggiunto 1,9 milioni di dollari, rispetto al rosso di 43,7 milioni registrato 22 10 dicembre 2009 nel corrispondente periodo 2008. “Siamo riusciti – ha affermato Stephen Sadove, ceo <strong>del</strong> retailer – a raggiungere dei risultati, seppur modesti, <strong>in</strong> questo trimestre. Ciò che ci ha aiutato è stato il miglioramento <strong>del</strong> marg<strong>in</strong>e lordo e il lavoro sul contenimento dei costi, che ha controbilanciato il calo <strong>del</strong>le vendite”.
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