Il nuovo Eldorado del Made in Italy - Italpyme
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Aziende v<strong>in</strong>icole italiane<br />
Top 10 per Fatturato 2008<br />
Azienda Fatturato Δ%<br />
Caviro 281 0<br />
Gruppo Italiano V<strong>in</strong>i 250 -15<br />
Mezzacorona 139 12<br />
Ferd<strong>in</strong>ando Giordano 129 -8<br />
Marchesi Ant<strong>in</strong>ori 127 -3<br />
Fratelli Mart<strong>in</strong>i 121 9<br />
Gancia 104 -5<br />
La Vis 101 35<br />
Zon<strong>in</strong> 84 12<br />
Santa Margherita 68 4<br />
Valori <strong>in</strong> milioni di euro<br />
Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa<br />
prevedo un ulteriore peggioramento nei primi sette/<br />
otto mesi con prospettive di schiarite a f<strong>in</strong>e anno”.<br />
<strong>Il</strong> secondo posto di Ferrari nella redditività 2008 soddisfa<br />
Matteo Lunelli, che prevede per l’azienda da lui<br />
diretta una chiusura 2009 con fatturato <strong>in</strong> leggera discesa,<br />
tra il 5% e il 10%, con un’ottima performance<br />
<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di posizionamento e di prestigio <strong>del</strong> brand.<br />
È stato l’anno che ha visto Ferrari sui tavoli <strong>del</strong> G8 di<br />
L’Aquila e il lancio di un <strong>nuovo</strong> prodotto, il Perlè Nero,<br />
81 10 dicembre 2009<br />
Speciale V<strong>in</strong>i<br />
andato esaurito <strong>in</strong> poche settimane. Sul risultato pesano<br />
le difficoltà riscontrate nei nuovi mercati e negli<br />
Stati Uniti, ma i giochi non sono ancora fatti. “Tutto<br />
dipende dall’andamento <strong>del</strong>le vendite natalizie, che nel<br />
mondo <strong>del</strong>le bollic<strong>in</strong>e mantengono tuttora un peso determ<strong>in</strong>ante.<br />
Basterebbe un buon Natale per chiudere il<br />
bilancio <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con il 2008, difficile se non impossibile<br />
ipotizzare una crescita”. Tiene il canale horeca grazie<br />
anche al consumo femm<strong>in</strong>ile e agli aperitivi, perde<br />
quota la grande distribuzione. Lunelli è comunque fiducioso<br />
<strong>in</strong> prospettiva 2010 per due motivi. “Per prima<br />
cosa stiamo tenendo se non addirittura aumentando le<br />
quote di mercato, perché la crisi <strong>del</strong>lo champagne ci<br />
apre nuove porte all’estero; poi è già avvenuto il grande<br />
destoccaggio nel sistema, dal magazz<strong>in</strong>o <strong>del</strong> concessionario<br />
alla cant<strong>in</strong>a <strong>del</strong> ristoratore, perciò gli ord<strong>in</strong>i arriveranno<br />
<strong>in</strong> fretta nel momento <strong>in</strong> cui la domanda dovesse<br />
riprendere”. Restiamo sulle bollic<strong>in</strong>e metodo classico<br />
e ci spostiamo <strong>in</strong> Franciacorta dove la Guido Berlucchi<br />
di Borgonato, dopo aver chiuso lo scorso anno con<br />
40,9 milioni di fatturato e un Ebitda <strong>del</strong> 24,3%, punta<br />
a confermare il risultato nel 2009. “Dopo un <strong>in</strong>izio difficile,<br />
a causa <strong>del</strong>la volontà <strong>del</strong>la clientela di alleggerire<br />
i propri magazz<strong>in</strong>i”, dichiara Paolo Ziliani, responsabile<br />
commerciale e market<strong>in</strong>g, “a partire da maggio abbiamo<br />
registrato una forte ripresa di <strong>in</strong>teresse <strong>del</strong> trade<br />
verso le bollic<strong>in</strong>e di qualità”. Aspettando l’importantissimo<br />
dicembre, <strong>in</strong> casa Berlucchi si scommette sul raggiungimento<br />
<strong>del</strong> risultato puntando sulle due novità: il<br />
Franciacorta ’61, dedicato al pubblico giovane e valo-