Samuel Johnson - Kindergarten und Schule in Südtirol
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tico-educative centrate sulla valorizzazione dell’identità e della cultura propria di ogni bamb<strong>in</strong>o, sul<br />
rispetto dello sviluppo <strong>in</strong>dividuale, sulla collaborazione tra genitori e scuola, sull’accrescimento delle<br />
competenze l<strong>in</strong>guistiche attraverso un approccio mirato con particolare riguardo alla realizzazione di<br />
un clima positivo e rispettoso di tutte le culture presenti.<br />
Dal confronto con i genitori emergono, tra gli altri, due temi molto importanti: la religione e l’alimentazione,<br />
esigenze alle quali la scuola riesce di norma ad andare <strong>in</strong>contro, mentre nei casi più complessi<br />
si cont<strong>in</strong>uerà comunque a cercare di mediare le divergenze.<br />
Per quanto riguarda l’alimentazione, da parte dei genitori, sia italiani che stranieri, ci sono a volte<br />
richieste <strong>in</strong> nome della religione che si scontrano fortemente con i criteri di un’alimentazione sana ed<br />
equilibrata. A queste richieste non possiamo andare <strong>in</strong>contro e non vogliamo favorire scelte drastiche<br />
che possano danneggiare i bamb<strong>in</strong>i.<br />
Un argomento molto complesso è l’aspetto più prettamente religioso. È importante per noi creare<br />
un’educazione alla religiosità, come espresso dagli Orientamenti, lavorando <strong>in</strong> senso stretto a tutti quei<br />
valori universali che sono comuni a tutti le religioni.<br />
Qu<strong>in</strong>di ci sono anche altri momenti dove i genitori entrano a fare parte attiva della scuola.<br />
Durante tutto l’anno scolastico i genitori vengono <strong>in</strong>vitati a partecipare alle attività della scuola e alle<br />
ricorrenze delle nostre tradizioni. Queste occasioni non mediate adeguatamente potrebbero condurre a<br />
delle situazioni di potenziali conflittualità. Di conseguenza, nel mese che precede la festività natalizia<br />
<strong>in</strong>contriamo i genitori cristiani e non, <strong>in</strong>vitandoli a partecipare a questo momento di festa prettamente<br />
religiosa condividendola <strong>in</strong>sieme nel nome dei valori comuni della fratellanza, della solidarietà,<br />
dell’amicizia e della pace, portando ognuno il proprio contributo con poesie canzoni ed espressioni<br />
d´augurio espresse ognuno nella propria l<strong>in</strong>gua. Spesso i genitori vengono con i vestiti tradizionali,<br />
strumenti tipici … così il nostro Natale diventa una festa vissuta con la partecipazione di tutti, grazie<br />
ai valori che ci accomunano.<br />
Naturalmente la stessa attenzione viene rivolta ai momenti significativi legati ad altre culture ad<br />
esempio alla conclusione del “Ramadam” sono i bamb<strong>in</strong>i non musulmani a regalare ai loro compagni<br />
dei bigliett<strong>in</strong>i disegnati con gli auguri per la loro festa … ecc.<br />
È attraverso questi piccoli gesti, all’attenzione di ognuno che realizziamo una vera comprensione delle<br />
culture altre.<br />
Spesso non si ha una l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong> comune con i genitori. Come si organizza la vostra scuola?<br />
Prima di tutto verifichiamo ed attiviamo le risorse <strong>in</strong>terne presenti nella nostra scuola, per esempio le<br />
famiglie di seconda generazione che parlano bene l’italiano, si sono sempre rese disponibili per fare<br />
da <strong>in</strong>terpreti con i loro connazionali.In situazioni diverse chiediamo l’<strong>in</strong>tervento dei mediatori <strong>in</strong>terculturali<br />
e facilitazione l<strong>in</strong>guistica resi disponibili dai centri l<strong>in</strong>guistici della Prov<strong>in</strong>cia, che la scuola<br />
può attivare per favorire l’<strong>in</strong>serimento dei bimbi stranieri e delle loro famiglie o come supporto nella<br />
costruzione di percorsi d’<strong>in</strong>tercultura.<br />
I genitori vengono anche co<strong>in</strong>volti <strong>in</strong> progetti <strong>in</strong>terculturali per i bamb<strong>in</strong>i?<br />
Certamente, chiediamo il co<strong>in</strong>volgimento dei genitori stranieri e anche di quelli provenienti da altre<br />
prov<strong>in</strong>ce italiane perché ci trasmettano aspetti importanti della loro cultura, collaborando anche nella