L'Agenda del cervello: un argomento al giorno - BrainFactor
L'Agenda del cervello: un argomento al giorno - BrainFactor
L'Agenda del cervello: un argomento al giorno - BrainFactor
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
interni di recupero da memorie di l<strong>un</strong>go termine di concetti che possono essere usati<br />
per reinterpretare la conoscenza disponibile o d<strong>al</strong>la disponibilità di elementi esterni (due<br />
i processi proposti per spiegarla: 1) processo controllato, conscio, di intensa attenzione<br />
(Kaplan, Simon 1990); 2) ricombinazione automatica e inconscia di rilevanti elementi<br />
informativi nella memoria di l<strong>un</strong>go termine (Ash, Wiley 2006; Bowden, J<strong>un</strong>g-Beeman 1998).<br />
3. La comprensione profonda: l’insight è percezione più appropriata (e intuitiva) <strong>del</strong><br />
problema e <strong>del</strong>la sua soluzione.<br />
4. La subitaneità: l’insight è vissuto come spontaneo e improvviso, senza avvisaglie <strong>del</strong>la<br />
sua comparsa.<br />
Riassumendo, si potrebbe dire che le caratteristiche che contraddistinguono l’insight sono<br />
due: da <strong>un</strong> lato avviene <strong>al</strong> di fuori <strong>del</strong> controllo esplicito <strong>del</strong>la coscienza e d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro compie<br />
<strong>un</strong>a sorta di s<strong>al</strong>to epistemico che supera i limiti <strong>del</strong>le risorse logiche e linguistiche disponibili.<br />
Vi è anche <strong>un</strong>a ricca aneddotica in merito, che conferma come la creatività sembri configurarsi<br />
qu<strong>al</strong>e attività che non segue i canoni <strong>del</strong> ragionamento sequenzi<strong>al</strong>e tipico <strong>del</strong> discorso e <strong>del</strong><br />
linguaggio.<br />
Otto Loewi (1873-1961), fisiologo di origine tedesca, premio Nobel per la medicina nel<br />
1936 grazie ai suoi studi sulla trasmissione chimica degli impulsi nervosi, narrò che la prima<br />
intuizione <strong>del</strong>la sua scoperta gli era apparsa in sogno dopo 17 anni di infruttuose e frustranti<br />
ricerche speriment<strong>al</strong>i. Una notte gli sarebbe apparso in sogno il modo di appurare se <strong>un</strong>a<br />
sostanza chimica possa fare da tramite nel collegamento sinaptico. Svegliatosi, si <strong>al</strong>zò e<br />
scarabocchiò <strong>al</strong>c<strong>un</strong>i app<strong>un</strong>ti.<br />
Sfort<strong>un</strong>atamente, il mattino seguente non riuscì a decifrarli. Il <strong>giorno</strong> dopo, sognò nuovamente<br />
la procedura, andò direttamente in laboratorio ed effettuò l’esperimento con due cuori di rana,<br />
dimostrando che il ritmo caratteristico si trasmetteva da <strong>un</strong>o <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro grazie <strong>al</strong> trasferimento di<br />
acetilcolina. Lo stesso scienziato nota che «moltissime <strong>del</strong>le scoperte definite intuitive sono<br />
associazioni compiute nel subconscio».<br />
Il chimico Frederich August Kekulé von Stradonitz (1829-1896) raccontò, in <strong>un</strong> discorso<br />
<strong>al</strong>la Deutsche Chemische Gesellschaft, di avere identificato la struttura <strong>del</strong> benzene e la<br />
regola per la sua rappresentazione durante «sogni a occhi aperti» mentre guardava le scintille<br />
<strong>del</strong> caminetto comporre circoli nell’aria: prima vide gli atomi danzare in <strong>un</strong> vortice e poi<br />
<strong>un</strong> serpente mordersi la coda, finché si convinse che le molecole organiche hanno forma<br />
circolare e non lineare.<br />
36