You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
NON SOLO GIOVANI E GIOVANISSIMI IN NEROVERDE, MA ANCHE UNA SQUADRA DI TERZA CATEGORIA<br />
COMPOSTA DA STUDENTI FUORI SEDE<br />
È <strong>il</strong> luglio del 2005 quando Francesco<br />
Martire accetta l’incarico di allenare la squadra<br />
di Terza Categoria del San Miniato e, come<br />
suo fidato collaboratore, sceglie Roberto Balzano.<br />
I due da allora si dedicano alla gestione<br />
del gruppo impegnandosi senza sosta per portare<br />
avanti un progetto sicuramente ambizioso.<br />
Una squadra composta in maggioranza<br />
da studenti universitari in grado di raggiungere<br />
ogni anno risultati sempre dignitosi fino<br />
a sfiorare, nel 2008, quei “play off” che gli<br />
avrebbero dato l’opportunità di lottare per raggiungere<br />
la promozione. Al gruppo sono peraltro<br />
richieste alcune fondamentali doti: serietà,<br />
educazione, disciplina, rispetto per i<br />
compagni, per gli avversari e per la stessa<br />
classe arbitrale. A conferma di quanto siano<br />
onorati questi principi, durante l’attuale gestione<br />
<strong>il</strong> San Miniato ha vinto per ben tre volte<br />
la “Coppa Disciplina” e per due si è classificata<br />
al secondo posto con unanime soddisfazione<br />
di tutto <strong>il</strong> team.<br />
I ragazzi che fanno parte del gruppo partecipano<br />
sempre numerosi agli allenamenti<br />
che si tengono due volte alla settimana, <strong>il</strong> martedì<br />
e <strong>il</strong> giovedì, in un clima di amicizia, voglia<br />
di divertirsi e stare insieme. Formare insomma<br />
un’unione fra tutti, questo è l’obiettivo<br />
principale, poichè nessuno percepisce alcun<br />
reddito, se non qualche rimborso minimo. Ciò<br />
non impedisce ad ogni ragazzo di impegnarsi<br />
al massimo delle proprie possib<strong>il</strong>ità per raggiungere<br />
i migliori risultati, mettendo in<br />
campo un grande spirito di sacrificio e di com-<br />
pattezza. Sin dall’inizio un grande contributo<br />
è stato offerto da Fausto M<strong>il</strong>anesi, dirigente,<br />
amante dello sport e di questi colori, che ha<br />
sempre dato una mano mettendosi d<strong>il</strong>igentemente<br />
a disposizione delle esigenze del<br />
gruppo. Quest’anno, in particolare, la squadra<br />
ha subìto un forte rinnovamento introducendo<br />
un buon 80% di nuovi elementi, alcuni<br />
di questi molto giovani (19-20 anni), quasi<br />
tutti studenti, fino a divenire la squadra più<br />
giovane del campionato. Per questo motivo<br />
nelle prime battute ha tentennato nel raggiungere<br />
certi risultati, un po’ a causa dell’inesperienza<br />
generale un po’ per mancanza di quell’amalgama<br />
che poi, con <strong>il</strong> lavoro e l’impegno,<br />
è aumentata sempre di più portandola ad occupare<br />
un’accettab<strong>il</strong>e posizione in classifica<br />
e riuscendo a dar del f<strong>il</strong>o da torcere a molte<br />
squadre ben più esperte.<br />
Essendo formata per la maggior parte da<br />
studenti universitari “fuori sede”, la formazione<br />
di Martire talvolta deve far fronte semmai<br />
alla mancanza di alcuni di loro proprio<br />
perché può capitare che tornino a casa per i più<br />
svariati motivi. Inoltre un forte contributo sfavorevole<br />
è stato dato quest’anno dai numerosi<br />
infortuni che hanno colpito molti elementi, in<br />
qualche caso anche fondamentali per l’equ<strong>il</strong>ibrio<br />
del gioco. Ma la difficoltà maggiore è<br />
costituita dal fatto che bisogna farsi carico di<br />
molte funzioni: l’organizzazione e la gestione<br />
degli allenamenti, delle partite, delle trasferte,<br />
la ricerca di giocatori e di sponsorizzazioni….<br />
La medicina migliore per far fronte alle tante<br />
problematiche che si incontrano per strada è,<br />
senza dubbio, la passione per questo sport.<br />
Anno dopo anno Martire e Balzano si sono<br />
impegnati a costruire <strong>il</strong> gruppo con pochissimi<br />
fondi a disposizione, mettendo sul tavolo<br />
delle trattative tutte le loro conoscenze, l’impegno<br />
e <strong>il</strong> sacrificio per dare la possib<strong>il</strong>ità a<br />
tanti ragazzi di riunirsi, divertirsi e giocare insieme.<br />
I risultati del resto sono stati sempre<br />
soddisfacenti, in considerazione del fatto che<br />
di anno in anno è venuto a formarsi sempre un<br />
bellissimo gruppo di amici ben disposto all’accoglienza<br />
di altri giovani come loro.<br />
Naturalmente ogni giocatore è dedito al<br />
raggiungimento dei migliori risultati, dando<br />
sempre <strong>il</strong> massimo in ogni partita. L’obiettivo<br />
finale di Martire e Balzano rimane infatti<br />
proprio quello di costruire prima di tutto<br />
un gruppo di “persone affiatate” che stiano<br />
bene insieme. Offrire loro un punto di ritrovo,<br />
di svago, di divertimento e di sfogo, oltre che<br />
in grado di raggiungere certi traguardi sportivi,<br />
avendo come primo pensiero la salute<br />
dei ragazzi stessi. Non solo, ma è una squadra<br />
che promette molto bene anche per <strong>il</strong> futuro,<br />
e quando l’esperienza e la compattezza<br />
saranno perfezionate, lo sarà ancora maggiormente.<br />
Il San Miniato insomma non deraglia<br />
dai reali valori dello sport che sono appunto<br />
la lealtà, lo spirito di sacrificio, la<br />
compattezza, un sano agonismo, ed <strong>il</strong> rispetto<br />
degli avversari. Virtù che dovrebbero essere<br />
patrimonio di qualsiasi squadra in qualsiasi<br />
categoria essa m<strong>il</strong>iti. •<br />
calcio<br />
San Miniato, un’occasione<br />
per giocare e per studiare<br />
31