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44 stefanofini
basket
In campo giovanile si profila l’ennesima sfida a due
fra Virtus e Mens Sana a livello Under 19 d’Eccellenza
Appuntamento
alle Finali Nazionali
In questo mese si consumeranno le
ultime gare della fase interregionale del
Campionato Under 19 d’Eccellenza ed al
momento annotiamo le ennesime vittorie
delle senesi, Mens Sana e Virtus, anche
se a favore di quest’ultima è opportuno
evidenziare che nel proprio girone ha riportato
l’undicesimo successo consecutivo
a spese della Computer Grass, ed a
coronamento di un percorso netto che
non ha conosciuto nessuna sconfitta. Pertanto
riflettori accesi a tutto parquet sui
rossoblù virtussini per essere una delle
due squadre dello stivale che in questa
categoria si è aggiudicata la certezza matematica
dell’accesso alle Finali Nazionali
con ben quattro turni d’anticipo.
Tutto come da copione od oltre le
aspettative? Tante vittorie erano nel conto?
“Sinceramente no – risponde Matteo
Mecacci coach degli Under 19 – perché
non sapevamo quale poteva essere il valore
del gruppo, dato che quest’anno
erano stati fatti molti cambiamenti: reclutati
nuovi giocatori, formato un gruppo
misto con ben sei Under 17 su dodici elementi.
Però già nella prima fase del cam-
pionato, quella regionale, abbiamo capito
quali potevano essere le nostre potenzialità
giocando alla pari ed arrivando
in classifica addirittura
avanti alla Mens
Sana.”
Cosa ti piace
maggiormente dei
tuoi Under 19?
“È un gruppo che
sa sacrificarsi dato
che quasi tutti vivono
sportivamente
un doppio impegno,
alcuni nel Campionato
A Dilettanti ed
altri con gli Under 17
nell’altro Campionato di categoria. È un
gruppo che riesce ad essere unito e
quindi a giocare di squadra; cosa che alcune
volte non è accaduto quando le formazioni
erano troppo debordanti nel talento;
questi, all’indiscusso talento
individuale, hanno la capacità di fare
squadra. Poi tatticamente abbiamo molte
soluzioni: possiamo giocare con più lunghi,
possiamo giocare con più esterni,
tante ali che possono anche trattare la
palla su i 2 metri; insomma un gruppo
duttile piacevole da allenare.”
Quindi un bel la squadra che a questo
punto del la stagione un obbiettivo se lo
de ve essere posto … quale?
“Dopo aver raggiunto anticipatamente
la matematica certezza delle Finali
Nazionali l’obiettivo è quello di provare
ad essere testa di serie, ovvero arrivare
primi; poi alle finali vedremo gli incroci.
Dobbiamo però fare i conti anche con le
esigenze della prima squadra impegnata
nel periodo più caldo della stagione perché
determinante per la salvezza. Questo
doppio obiettivo che molti ragazzi si trovano
a perseguire, non è facile da conciliare
per un giovane.
Tornando alle finali, aggiungo che ad
ora non vedo in nessun girone una favorita
per le finali, una squadra che per talento
e gioco è migliore delle altre; certo
è che molte squadre da qui alle finali cambieranno,
per esempio la Mens Sana farà
tornare da Agrigento Sabbatino ed il
gruppo ’93 vittorioso nel passato può esserlo
anche quest’anno. Vedo una giovanissima
ma interessante Virtus Bologna;
come squadre importanti vedo anche Reggio
Emilia, Biella, Treviso e ritengo che la
grande incognita possa essere Cantù arrivata
prima in Lombardia e, nella seconda
fase, come noi ancora imbattuta.”
Queste le certezze, le speranze e le
previsioni di Matteo Mecacci, giovane coach
virtussino, assistente di Stefano Salieri
e studente all’ultimo anno della facoltà
di Scienze Politiche. È un giovane
che sa fare il suo lavoro; è un coach che
ha già respirato l’aria delle finali nazionali
Under 19 a Salsomaggiore ed assaporato
il piacere della vittoria nel 2008 con la Selezione
di Siena nel Torneo delle Province
e, con Stefano Salieri, nelle due magnifiche
Coppe Italia A Dilettanti vinte dalla
società senese. •
In alto la panchina della Virtus;
a fianco un’immagine dell’ultima partita disputata