29.05.2013 Views

Alfonso Landi, Memorie intorno alle pitture, statue e altre opere che ...

Alfonso Landi, Memorie intorno alle pitture, statue e altre opere che ...

Alfonso Landi, Memorie intorno alle pitture, statue e altre opere che ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

sono tra colonna e colonna è intagliato un candeliere a mezzo rilevo, e poi ne' loro ripieni<br />

<strong>che</strong> sono al numero di tre, a mezzo rilevo sono scolpiti trofei ecclesiastici, croci, pastorali,<br />

pianete, e simili. Ciascuna poi delle sei colonne, <strong>che</strong> sono contenute in mezzo <strong>alle</strong> due<br />

ultime delle teste, è situata in mezzo a due pilastri scannellati con sue base in fondo, e<br />

capitelli in cima, i quali pilastri fanno membretto con le sue estremità laterali <strong>alle</strong> dette<br />

colonne; e queste, due per due con essi pilastri, richiudono tre riquadrature formate da<br />

cornici, <strong>che</strong> ricorrono da quattro lati: sono queste larghe mezzo braccio, e alte braccia uno, e<br />

un sesto: il ripieno loro è di fogliami tutti traforati, e trapassati alla parte di dietro: la<br />

riquadratura di mezzo ha quattro arpie, d<strong>alle</strong> quali, disposte quasi in croce, escono li<br />

fogliami sparsi in essa; le due de' lati sono parimente ripiene di fogliami trapassanti alla<br />

parte di dietro, nel centro delle quali in piccola cartella è intagliato il Marco dell'Opera.<br />

Queste poi sono separate da sè con distanza d'un ottavo di braccio, divise dal piedistallo fino<br />

all'architrave. Le quattro aperture, <strong>che</strong> sono a' lati delle tre riquadrature, sono ripiene da due<br />

pilastri intieri per parte, sì <strong>che</strong> si mirano, per così dire in faccia tra sè, e continuano il lavoro,<br />

et uniscono i pilastri dell'una e dell'altra facciata di fuore tra di loro. Nelle due ultime parti<br />

della spalliera sono due pilastri lavorati al modo delli già detti, separati pure per un ottavo di<br />

braccio d<strong>alle</strong> vicine riquadrature, in mezzo a' quali è appoggiata in mezzo una colonna<br />

simile <strong>alle</strong> <strong>altre</strong> sei, alla quale servono per membretti da ambi i lati; e le dette due colonne<br />

servono per contracolonna a due colonne, <strong>che</strong> hanno dinanzi di tutto rilevo, staccate dalla<br />

spalliera per lo spazio di due ottavi di braccio, le quali due colonne fanno braccio alla<br />

spalliera nelle due teste, et estremità di essa; e sono posate nel sodo della sedia in piedistalli<br />

isolati, nella faccia de' quali v'è una croce, posata sopra a un monte con lancia, e canna a'<br />

lati, con la corona di spine commessa nel centro della croce, a' lati della quale vi sono due<br />

candelieri accesi, e finalmente a' lati d'ambi vi è un torciere con pannicini pendenti dal<br />

piano, e sommo di essi, ogni cosa di basso rilevo. Queste due colonne s'uniscono con la<br />

residenza per mezzo dell'architrave, fregio, e cornice della medesima, perchè tutti i detti<br />

membri ricorrono, e rigirano sopra a' capitelli di dette due colonne. Nel ripieno poi de'<br />

capitelli di tutte le colonne lavorate a ordine composito è intagliata nel mezzo una mascarina<br />

con rabeschi attorno. Sopra a' loro capitelli poi ricorre l'architrave, <strong>che</strong> serra tutta l'opera, il<br />

quale è risaltato sopra a tutte le colonne se condo la proporzione de' membri esistenti di<br />

sotto. Sopra all'architrave posa il fregio risaltato nel modo dell'architrave, intagliato tutto a<br />

basso rilevo di trofei ecclesiastici, cioè di navicelle, ampolle. Tutti i risalti del quale hanno<br />

in faccia una testatina intagliata con pannini <strong>intorno</strong>, e da' lati hanno una foglicina pure<br />

intagliata. I lati del fregio delle due colonne staccate hanno intagliata una corona ducale, con<br />

due scettri dentro legati nel mezzo con una fettuccia svolazzante, l'estremità delle quali<br />

posano nelle bande d'essa corona. E sopra ad ambi dette colonne vi è una figura tutta intera<br />

posata in un piedistallo sopra alla cornice con una mascarina in faccia. La cornice finalmente<br />

serra tutta l'opera inferiore, nel suo fondo intagliata tutta a quadretti, in ciascuno de' quali è<br />

intagliata una rosetta.<br />

Sopra a detta cornice, per ciascuno de' tre inferiori scompartimenti v'è un frontespizio de'<br />

quali il di mezzo nel suo riquadramento contiene l'armi del seren.mo granduca, e d'Austria in<br />

una stessa targa raccolte, con una figura per banda, reggente la corona dell'armi, intagliate<br />

tutte a mezzo rilevo. La figura dalla parte destra rappresenta la Fortezza, la quale è<br />

appoggiata ad una colonna ritta nella sua base. La figura della parte sinistra non mostra ciò<br />

<strong>che</strong> rappresenti per mancamento del simbolo, <strong>che</strong> doverebbe avere. Alla detta arme vi è un<br />

pilastrino per parte, posato sopra al vivo della colonna inferiore, ambi sono una Arpia, e<br />

cartoccio a' lati, e tra la sommità di una colonna, e l'altra vi è un vas etto di tutto rilevo<br />

intagliato e posato nel piano di un cartoccio tenente in mezzo il riquadramento contenente la<br />

detta arme. Sopra a tale riquadramento v'è la cornice con frontespizio rotondo sopra con<br />

cartocci nel mezzo, e con un festone cadente da' lati d'esso, <strong>che</strong> fa ripieno al frontespizio<br />

medesimo. Sopra a esso v'è un piedistallo con un festoncino in faccia, e con uno serafino

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!