Giorgio Fiorese Per un Hub della conoscenza - Dipartimento di ...
Giorgio Fiorese Per un Hub della conoscenza - Dipartimento di ...
Giorgio Fiorese Per un Hub della conoscenza - Dipartimento di ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
arrivare al traguardo con 30 secon<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> vantaggio sull’avversario. <strong>Per</strong> ottenere<br />
questi risultati, abbiamo dovuto<br />
cercare e inventare equazioni molto<br />
precise e raffinate, con algoritmi <strong>di</strong><br />
calcolo altrettanto veloci ed efficienti;<br />
ciò ci ha permesso <strong>di</strong> simulare 100<br />
configurazioni <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> barche.<br />
DP. Come si svolgeva concretamente<br />
il vostro lavoro?<br />
AQ. Come <strong>di</strong>cevo, i progettisti ci<br />
mandavano sia il profilo completo<br />
che le varie parti <strong>della</strong> barca. Noi<br />
testavamo il tutto con questi computer,<br />
che sono in grado <strong>di</strong> svolgere 100<br />
miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> operazioni al secondo. Oltre<br />
a tutti i dati legati al vento e alle<br />
maree del golfo <strong>di</strong> Hauraki, dovevamo<br />
tener conto anche <strong>della</strong> presenza<br />
<strong>della</strong> barca concorrente che, con le<br />
sue vele, influenzava l’aero<strong>di</strong>namica<br />
<strong>di</strong> Alinghi. Abbiamo provato <strong>di</strong>verse<br />
soluzioni, sia per SUI 64 - la barca<br />
che ha vinto la Coppa - sia per SUI<br />
75 (che non ha mai gareggiato, pur<br />
presentando le soluzioni più innovative).<br />
DP. Alinghi è stato <strong>un</strong> successo …<br />
AQ. La barca presentava <strong>un</strong> ottimo<br />
mix delle tre caratteristiche che servono<br />
per vincere la “Coppa America”:<br />
la velocità, la leggerezza e la<br />
resistenza, la manovrabilità (cioè la<br />
capacità <strong>di</strong> cambiare assetto nel minor<br />
tempo possibile).<br />
29<br />
Appen<strong>di</strong>ce A<br />
Altri otto sp<strong>un</strong>ti per applicazioni<br />
d’arte, design...<br />
(Andrea Parlangeli, giornalista<br />
<strong>di</strong> “Focus”)<br />
Si ritiene che questi sp<strong>un</strong>ti possano<br />
sollecitare / indurre applicazioni<br />
utili, innovative in forma, tipologia,<br />
estensione e facilitazione d’uso.<br />
1. Mani nuove (ARTS Lab, Pisa)<br />
Oggi, i robot chirurghi sono <strong>un</strong>a<br />
realtà e l’Italia è ai primi posti nel<br />
mondo tra i produttori <strong>di</strong> questi tipi<br />
<strong>di</strong> macchine. Come reali sono i micro<br />
automi usati per sondare il corpo<br />
umano e le protesi cibernetiche da<br />
impiantare e connettere <strong>di</strong>rettamente<br />
al sistema nervoso.<br />
Tra meno <strong>di</strong> <strong>un</strong> mese, i ricercatori<br />
<strong>della</strong> Scuola Superiore Sant’Anna<br />
e dell’Università <strong>di</strong> Pisa impianteranno<br />
<strong>un</strong>a mano a <strong>un</strong>a persona<br />
amputata. “La muoverà col pensiero<br />
e, se tutto andrà nel verso giusto,<br />
avrà anche sensazioni tattili”, spiega<br />
Anna Maria Carrozza, <strong>di</strong>rettore<br />
<strong>della</strong> Scuo-la e tra le prime donne al<br />
mondo impegnate nella robotica.<br />
[da M. Gasperetti, 16.3.2008, www.corriere.it]<br />
2. Aquiloni d’alta quota per l’energia<br />
(Massimo Ippolito e Mario Milanese,<br />
Politecnico <strong>di</strong> Torino)<br />
Già oggi, nelle zone molto ventose,<br />
l’energia eolica può essere più conveniente<br />
del petrolio. <strong>Per</strong>ò, se si riuscisse<br />
a sfruttare il vento che soffia<br />
in quota (molto più intenso e regolare<br />
che in superficie), il vantaggio<br />
sarebbe ancora maggiore.<br />
Un gruppo <strong>di</strong> ricercatori del Politecnico<br />
<strong>di</strong> Torino, guidati da Massimo<br />
Ippolito e Mario Milanese propongono<br />
<strong>di</strong> realizzare <strong>un</strong> impianto azionato<br />
da aquiloni che raccolgono il<br />
vento anche a <strong>di</strong>versi km <strong>di</strong> quota,<br />
con costi limitati e ren<strong>di</strong>menti elevatissimi.<br />
L’idea è <strong>di</strong>ventata <strong>un</strong> progetto europeo:<br />
KiteGen. “Abbiamo realizzato<br />
<strong>un</strong> prototipo che genera 25 kilowatt<br />
a 800 m <strong>di</strong> quota” <strong>di</strong>ce Ippolito. E<br />
sono già in programma impian-