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Parti I e II - IReR

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Il martin pescatore ed altri fra cui i gruccioni, scavano addirittura gallerie o<br />

modificano quelle che trovano già esistenti.<br />

Molti uccelli si limitano a cercare cavità negli alberi e fra questi ci sono civette,<br />

anatre marine, upupe e molti passeriformi.<br />

Cince bigie alpestri, picchi, sitte e altri volatili scavano invece i tronchi<br />

costruendosi il proprio nido.<br />

All’interno delle cavità spesso manca ogni rivestimento. Le uova sono<br />

collocate sul legno o su alcuni trucioli. E’ interessante notare come la maggior<br />

parte di volatili che collocano il nido in cavità depongono uova con guscio bianco<br />

e il colore che risulterebbe evidente ai predatori qualora fosse collocato<br />

all’esterno, è il più utile nelle cavità in quanto permette di distinguere<br />

immediatamente le uova.<br />

E’ inoltre opportuno considerare che il luogo, per i volatili che nidificano nelle<br />

cavità degli alberi, è più importante del territorio. Il maschio si preoccupa subito<br />

di trovare il nido e successivamente di difendere il terreno.<br />

Poiché le cavità sono limitate sorgono feroci competizioni fra i volatili che<br />

non sono in grado di scavarsi autonomamente un nido. La balia nera deve<br />

difenderlo non soltanto dai congeneri, ma anche dalle cince, che risultano<br />

aggressori particolarmente crudeli e dai torcicolli, che entrano nella cavità e<br />

gettano fuori le uova.<br />

Vi sono nidi costruiti a terra in maniera grossolana e ne sono artefici le gru, i<br />

gabbiani, gli albatros e le strolaghe. Questi si limitano ad ammassare fili d’erba e<br />

sterpaglie.<br />

Anatre, oche e gallinelle d’acqua foderano il nido con una sorta di piumino per<br />

meglio proteggere i piccoli in un ambiente ostile e soggetto a forti variazioni<br />

climatiche.<br />

L’uovo<br />

Dall’uovo la vita, dicevano gli antichi ponendolo al principio del mondo. Ed è<br />

proprio così. L’uovo è fondamentalmente costituito da un ovulo fecondato munito<br />

di una serie di avvolgimenti che servono a proteggerlo e nutrirlo. Al proprio<br />

interno dispone di tutti gli elementi per svilupparsi, ad eccezione dell’ossigeno<br />

che penetra attraverso il guscio permeabile.<br />

L’ovulo è, con altre migliaia, chiuso nell’ovaio ed il tuorlo, che lo costituisce,<br />

ha una crescita lentissima per alcuni mesi e, poco prima della deposizione,<br />

rapidissima.<br />

In questo particolare stadio ha la forma di un disco germinativo superficiale<br />

che contiene le cellule e sovrasta una massa di vitello colorato giallo o arancio.<br />

Il follicolo ovario si spezza per uno stimolo esterno che causa l’accoppiamento<br />

e l’ovocita viene fecondato nel padiglione della tromba dove rimane breve tempo<br />

(circa 18 minuti per il pollo) poi passa nella parte detta “magnum” dove resta tre<br />

ore ed è circondato dall’albume che è circa il 50 per cento del volume. Quindi<br />

passa nell’istmo in cui è circondato dal guscio e raggiunge poi l’utero in cui resta<br />

circa 20 ore.<br />

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