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Parti I e II - IReR

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“La forma concentrica”, nota Cattabiani, “ha evocato anche l’idea della ruota,<br />

simbolo del tempo che scorre, dell’eterno ciclo vita-morte-vita. E non per caso<br />

l’oculo a raggiera aperto nelle facciate delle chiese medievali, che gli storici d’arte<br />

chiamano rosa o rosone, è detto propriamente rota”.<br />

In antico divenne anche simbolo di segretezza perché nasconde con i suoi<br />

petali l’interno del fiore tanto che sui confessionali era scolpita una rosa.<br />

In alcune locande erano dipinte sul soffitto delle rose ad indicar che quanto si<br />

diceva nella sala non doveva essere confidato.<br />

In un epigramma infatti è scritto<br />

Rosa, fiore di Venere, Eros ti donò ad Arpocrate<br />

Perché sia segreto ciò che la madre ordisce.<br />

Per questo l’oste la rosa sul tavolo appende<br />

Perché quel che sotto di essa è detto l’ospite saggio taccia.<br />

Le rose divennero anche simbolo delle fiammelle dello Spirito Santo come è<br />

scritto nel vangelo di Luca: “Apparvero loro lingue di fuoco che si dividevano e si<br />

posarono su ciascuno di loro ed essi furono pieni di Spirito Santo e cominciarono<br />

a parlare altre lingue come lo Spirito Santo dava loro il potere di esprimersi”.<br />

Fino alla seconda metà del secolo scorso a Pentecoste, chiamata anche “Pasqua<br />

rosa”, si portavano rose in chiesa e durante la processione si gettavano i petali<br />

dalle finestre.<br />

In antiche illustrazioni una rosa contiene il cuore di Gesù trafitto da una freccia<br />

e sormontato da un crocefisso. Un emblema che venne fatto proprio anche da<br />

Martin Lutrero il quale lo adottò come suo sigillo.<br />

Per i Greci era il fiore di Afrodite, dea dell’amore, e il mito ritorna nella tela<br />

del Botticelli, La Nascita di Venere in cui è dipinta la dea che sorge dal mare fra<br />

un nugolo di rose.<br />

Nel Medioevo e nei secoli seguenti la rosa assunse anche, relativamente<br />

all’amore, un significato meno platonico con le espressioni “cogliere la rosa”,<br />

“entrar nella rosa”, “strappare la rosellina”.<br />

Poliziano se ne fa interprete con una serie di maliziose allusioni.<br />

Quando la rosa ogni sua foglia spande<br />

Quando è più bella, quando è più gradita<br />

Allora è buona a mettere in ghirlande<br />

Prima che sua bellezza sia fuggita;<br />

sì che, fanciulle, mentre è più fiorita,<br />

cogliam la bella rosa del giardino.<br />

Il fiore divenne anche simbolo della Madonna nella rielaborazione dei<br />

significati della Natura fatta dal 1100 dai filosofi della scuola di Chartres. Così<br />

Madre natura di Bernardo Silvestre, Teodorico di Chartres e Guglielmo di<br />

Conches divenne la Madonna a cui le dee dell’Olimpo cedettero tutte le loro<br />

prerogative positive ed i loro simboli, dalla colomba alla conchiglia, dalle stelle<br />

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