AA.VV., I FORI IMPERIALI & IL COLOSSEO - Rome - The Imperial Fora
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BIBLIOGRAFIA<br />
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W. DEONNA, Le groupe des trois Grâces nues et sa descendance, in «Rev. Arch.», 31 (1930), pp. 274-332.<br />
E. B. HARRISON, Charis, Charites, in «LIMC», III/1 (1986), pp. 191-203.<br />
D. MANACORDA, Per un’interpretazione del monumento antico, in D. Manacorda e E. Zanini, Il tempio di Via<br />
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P. MORENO, Scultura ellenistica, II, Roma 1994.<br />
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Pompeiopolis di Paflagonia. Un progetto di cooperazione tra la Ludwig-Maximilians-<br />
Universität di Monaco e l’Università Roma Tre<br />
<strong>IL</strong> PROGETTO DI RICERCA<br />
Nel 2006 ha preso avvio un progetto internazionale di ricerca facente capo all’Institut für Klassische<br />
Archäologie della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, diretto da Lâtife Summerer e sostenuto<br />
dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft, incentrato sulla città di Pompeiopolis, nel territorio di<br />
Tasköprü, distretto di Kastamonu.<br />
La regione interna della Paflagonia, chiusa a sud da alte montagne, già in antico rappresentava un’area<br />
isolata, occupata da estese foreste (fig. 1). Pompeiopolis venne fondata nel 65/64 a. C. da Cn. Pompeo<br />
Magno, a suggello della fine degli scontri con Mitridate VI, nella vallata del fiume Amnias, un affluente<br />
dell’Halys, in un punto<br />
strategico lungo la strada<br />
che attraversava da ovest a<br />
est la provincia di Ponto e<br />
Bitinia; la sua importanza<br />
economica doveva in gran<br />
parte risiedere nello sfruttamento<br />
delle vicine miniere<br />
di solfuro di arsenico. Già<br />
Fig. 1 – Carta geografica della regione pontica (Ch. Marek, Pontus et Bithynia: die römischen<br />
Provinzen im Norden Kleinasien, Mainz 2003)<br />
30<br />
nel 6/5 a. C. la Paflagonia<br />
venne annessa alla neo-istituita<br />
provincia di Galazia.<br />
Dopo le distruzioni ascritte agli attacchi dei Goti, il tardo-antico sembra corrispondere a un periodo<br />
tutt’altro che di stagnazione. Con la riorganizzazione amministrativa di Diocleziano la Paflagonia fu verosimilmente<br />
istituita a eparchia e compresa nella diocesi pontica. Nel Concilio di Nicea (325 d. C.) la città<br />
è ricordata come sede vescovile. Sembra che a partire dagli inizi del VII sec. d. C. gli attacchi sasanidi, cui<br />
fecero seguito le incursioni delle tribù arabe, abbiano condotto a un progressivo abbandono del sito.