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coop reno Il piacere di leggere “Storie di vita e di bottega” San Giovanni in Persiceto nel racconto dei suoi negozianti storici di Maurizio Garuti, Minerva Edizioni, Bologna Le botteghe storiche, si sa, stanno scomparendo non solo nelle città ma purtroppo anche nei paesi, per lasciare il posto a jeanserie o a negozi di telefonia. A San Giovanni in Persiceto ce ne erano tanti e di ogni tipologia: dal meccanico aggiustatore di biciclette alle drogherie-osterie, alcune così famose da essere citate in ogni guida che si rispetti, come Ber- “La scuola di Marano (1905-2005)” Cento anni di vita di un edificio comunale Villanova di Castenaso, 2005, 5 euro Costruita cento anni orsono, in un’Italia giovanissima e ancora travagliata da problemi di ogni tipo, la scuola di Marano è rimasta attiva fino al giugno 1998. All’inizio costituita da sole due “La via Porrettana” Itinerario fotografico da Pistoia a Ferrara di Aniceto Antilopi, Gente di Gaggio Edizioni, 12 euro Un itinerario fotografico che percorre la via Porrettana, da Pistoia a Ferrara, realizzato dall’associazione culturale “Gente di Gaggio” nell’ambito del Protocollo di Intesa per la promozione degli studi sulla Consumi etici I prodotti Libera Terra I nostri lettori e soci, quando si recheranno alle Assemblee Separate sul Bilancio 2005 (vedi calendario in ultima pagina) riceveranno un buono da 10 euro per l’acquisto di prodotti Solidal <strong>Coop</strong> o Libera Terra. Se tutti noi ben conosciamo e usiamo i prodotti del commercio equo e solidale, forse ignoriamo i prodotti Libera Terra. La storia di Libera Terra, esperienza che nasce in Sicilia e si sviluppa attraverso la coltivazione delle terre confiscate alla mafia e date in gestione a cooperative locali, risale al 2002 e oggi, dopo quattro anni, se ne vedono i risultati tangibili: attraverso gli ipercoop e alcuni supermercati <strong>Coop</strong> vengono ven- maggio 2006 53 gamini. Però forse qui assessori, particolarmente attenti alla conservazione e al restauro del centro storico, hanno cercato di tutelarne la sopravvivenza e molte di queste botteghe, pur trasformate e passate ad altri gestori, esistono ancora. Questo bel libro zeppo di fotografie e di godibili testi, ci restituisce il piacere delle cose rimaste nella memoria, di piccoli gesti ed abitudini che non esistono più. grandi aule, una per i maschi e una per le femmine rigorosamente separati fra loro, i bambini sedevano in banchi fissi da due e quattro posti, con una grande cattedra e una lavagna di ardesia poggiata ad un treppiede. Ogni lunedì mattina il bidello riempiva i calamai con l’inchiostro conservato in ampolle di vetro ed i pennini scricchiolavano sulle pagine di quaderni dalle copertine nere. Fuori un bel giardino con prato e piante: così la società rurale iniziava la lunga lotta all’analfabetismo. Oggi l’edificio scolastico restaurato è divenuto un Centro Culturale, luogo di aggregazione e di conservazione della memoria di una società scomparsa. storia e le tradizioni popolari della montagna bolognese. Le fotografie di Aniceto Antilopi sono presentate anche nella mostra dedicata a Villa Smeraldi a San Marino di Bentivoglio, visitabile fino al 30 giugno. dute le confezioni di pasta prodotte dalla <strong>Coop</strong> Placido Rizzotto e l’olio extravergine prodotto dalla Casa dei Giovani di Castelvetrano. Negli anni i prodotti sono aumentati, con un buon successo di vendite: nel 2005 le vendite dei prodotti Libera Terra sono state infatti di circa 640 mila euro, con un trend del +30% sul 2004. Il 75% delle vendite è rappresentato dalla pasta, seguita dall’olio (70 mila euro), dal vino (53 mila euro), dai legumi secchi, dalla farina e dalla passata di pomodoro. Una storia questa che parla di solidarietà, dignità, giustizia ma anche una storia di formazione sul campo di tanti giovani, indispensabile per garantire continuità a questa straordinaria esperienza.
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