ALIMENTI SICURI - Consumatori - Coop
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CERCASI<br />
Aldo Soldi<br />
presidente nazionale<br />
Ancc-<strong>Coop</strong><br />
Dopo una difficile sfida elettorale,<br />
con una grave situazione della<br />
finanza pubblica e comunque con<br />
un’economia da far ripartire, quali<br />
dovranno essere le priorità del<br />
nuovo governo? Lo abbiamo<br />
chiesto all’economista Tito Boeri<br />
“Occorre favorire<br />
la coesione sociale”<br />
“Abbiamo bisogno di un<br />
governo che lavori per la<br />
coesione sociale e per ridare<br />
fiducia alla gente - spiega il<br />
presidente di Ancc-<strong>Coop</strong> Aldo<br />
Soldi - Sono questi gli elementi<br />
più urgenti da garantire, che<br />
mancano ormai da troppo<br />
tempo. Poi ovviamente c’è<br />
bisogno di interventi che<br />
sappiano sostenere la ripresa<br />
economica, sia per quanto<br />
riguarda le imprese che il<br />
potere d’acquisto delle famiglie,<br />
eroso sempre più da costi<br />
obbligatori, come quello del<br />
caro petrolio. A questo proposito<br />
ci tengo a ricordare che come<br />
<strong>Coop</strong>, abbiamo presentato una<br />
legge di iniziativa popolare sulla<br />
parziale liberalizzazione della<br />
vendita dei farmaci. Si tratta di<br />
maggio 2006<br />
in primo piano<br />
una proposta che è stata<br />
sottoscritta da centinaia di<br />
migliaia di italiani, ed anzi sino<br />
a fine maggio la raccolta di<br />
firme in calce a una petizione<br />
che sostiene i contenuti della<br />
legge, continuerà. Noi ovviamente<br />
speriamo che questa<br />
proposta di legge possa avere<br />
un corso rapido e positivo nel<br />
nuovo parlamento. Anche<br />
perché i contenuti che abbiamo<br />
proposto fanno riferimento a<br />
un versante importante e più<br />
ampio su cui occorre lavorare,<br />
che è quello della liberalizzazione<br />
dei mercati e della difesa<br />
del reddito delle famiglie.<br />
Questi sono sicuramente due<br />
aspetti che nella legislatura che<br />
sta per partire e nell’azione del<br />
nuovo governo riteniamo<br />
debbano essere prioritari”.<br />
7<br />
Conti pubblici<br />
Rapporto deficit/Pil<br />
si va verso il 4,5%<br />
E il debito sale<br />
I conti pubblici sono la priorità<br />
che il nuovo governo dovrà affrontare.<br />
Vediamo qualche cifra.<br />
Il Governo uscente ha indicato<br />
per il 2006 un obiettivo di rapporto<br />
deficit/Pil al 3,8%. Ma<br />
tutti i dati dicono che in realtà si<br />
viaggia verso un 4,2-4,5%, cioè<br />
qualcosa come 8-10 miliardi di<br />
euro in più.<br />
Dunque se l’obiettivo deficit<br />
2006 difficilmente sarà raggiunto,<br />
ancor più complesso è il discorso<br />
sul debito complessivo,<br />
che nel 2005 è tornato a crescere<br />
attestandosi al 106,4% de Pil.<br />
Secondo “il Sole 24 Ore”, anche<br />
solo perché il debito resti stabile<br />
al 106,4% (senza diminuire),<br />
serve una correzione di 24 miliardi<br />
di euro. Gli impegni pattuiti<br />
dal governo uscente con<br />
l’Unione Europea prevedono un<br />
deficit al 2,8% del Pil nel 2007 e<br />
un debito complessivo di nuovo<br />
in calo. Dunque per arrivarci il<br />
lavoro non manca...