IL CONTO APERTO una premessa - Centro Studi Ettore Luccini
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na ed Aeronautica) 60 e Pavolini, con il<br />
Decreto 446, firmato il 30 giugno ‘44,<br />
sarebbe stato autorizzato alla “costituzione<br />
del corpo ausiliario delle squadre<br />
d’azione di Camicie Nere” quale “milizia<br />
civile al servizio della Repubblica Sociale<br />
Italiana”, ossia delle tristemente note<br />
Brigate Nere 61 .<br />
Istituita con decreto-legge dell’8 dicembre<br />
‘43, la GNR – non potendo contare<br />
sui coscritti provenienti dai bandi di<br />
arruolamento 62 – risultò formata dai reparti<br />
di Carabinieri ancora in servizio<br />
(circa 45.000 sui 75.000 che risultavano<br />
incorporati al gennaio del ‘44) 63 , dagli<br />
“avanzi” della Polizia dell’Africa Italiana<br />
(circa 1.500/2.000 uomini) e dalle ex-<br />
”Camicie Nere” della Milizia fascista, tra<br />
cui un centinaio di internati in Germania<br />
e gli inquadrati nelle Milizie Speciali<br />
(Stradale, Ferroviaria, Portuale, Postelegrafonica,<br />
Forestale).<br />
Il risultato complessivo fu numericamente<br />
scarso 64 , ma ancor più negativo fu<br />
60 Si vedano G. PANSA, op. cit.; Fausto<br />
SPARACINO, Distintivi e medaglie della R.S.I.,<br />
Milano, 1988.<br />
61 Cfr. R. LAZZERO, op. cit.<br />
62 Soltanto 25.000 giovani provenienti dal<br />
primo bando di chiamata della RSI furono<br />
“ceduti” alla GNR.<br />
63 Dalla circolare del Comando generale della<br />
GNR, datata 30 aprile 1944, si apprende che:<br />
“in molte località gli elementi della ‘guardia’<br />
provenienti dai carabinieri hanno indossato<br />
con orgoglio la camicia nera, in altre invece<br />
sono accaduti episodi spiacevoli che i comandi<br />
locali avrebbero dovuto saper evitare” (in L.<br />
BERGONZINI, op. cit.).<br />
64 Le cifre a riguardo sono alquanto diverse:<br />
Graziani, in <strong>una</strong> lettera al feldmaresciallo tedesco<br />
Keitel, vantò un organico di 140.000<br />
uomini, ma su questa cifra è opportuno avanzare<br />
dubbi, tanto più che lo stesso Ricci ne<br />
accreditava 100.000. <strong>Studi</strong> militari attendibili<br />
– vedi F. SPARACINO, op. cit. – ritengono<br />
plausibile la cifra di quasi 80.000 effettivi.<br />
materiali di storia, n. 13 - pagina 27<br />
sul piano qualitativo e morale delle truppe<br />
messe insieme, specie in considerazione<br />
del principale e difficile compito di<br />
“polizia interna e militare” assegnato alla<br />
GNR che, in altre parole, significava<br />
controllo del territorio e repressione antipartigiana.<br />
Presto anche nelle file della GNR, già<br />
assottigliate dalle renitenze, cominciò a<br />
dilagare il fenomeno della diserzione, inutilmente<br />
contrastato dalle rappresaglie<br />
e dalle fucilazioni, talvolta con passaggio<br />
alle “bande dei ribelli” che avevano lanciato<br />
l’ultimatum “Arrendersi o perire”.<br />
Un quadro della desolante situazione<br />
complessiva riguardante gli arruolamenti<br />
ci viene fornito dal Notiziario della GNR<br />
veronese datato 26.01.44: “... la maggior<br />
parte dei giovani è stata fatta presentare<br />
ai depositi con mezzi coercitivi”. 65<br />
“Tradito” dalle giovani leve, l’Esercito<br />
repubblichino richiamò alle armi anche<br />
le classi più anziane, con risultati altrettanto<br />
deludenti come testimonia un rapporto<br />
della GNR di Ravenna del 9 maggio<br />
‘44: “Il richiamo delle classi 1914-<br />
1917-1918 ha sostituito alla tendenza già<br />
invalsa di darsi alla macchia, quella di<br />
imboscarsi legalmente nei vari servizi di<br />
lavoro” 66 , e fu anche in considerazione di<br />
65 Tratto da Olinto DOMENICHINI, Guerra e<br />
società a Verona durante la RSI, in Verona fascista.<br />
Miscellanea di studi su cultura e spirito pubblico<br />
fra le due guerre.<br />
66 Sull’esercito della RSI si veda anche<br />
l’articolo di Giampaolo PANSA, Un disertore<br />
ogni quattro soldati, in “Storia Illustrata”, 200,<br />
luglio ‘74 (numero monografico dedicato alla<br />
Repubblica di Salò); interessanti anche le noti<br />
critiche di C. BERMANI, Guerra civile e Stato,<br />
cit., sulle cifre ufficiali del collaborazionismo<br />
dei militari italiani. Sulla GNR un buon numero<br />
di documenti sono reperibili in un testo<br />
del reducismo fascista, R.S.I. addio... 1943-<br />
1993, curato da Emilio BETTINI, Gilberto<br />
GOVI, Enzo ZAINETTI, Bologna, 1993, ri-