01.06.2013 Views

Il volo degli uccelli - stsbc

Il volo degli uccelli - stsbc

Il volo degli uccelli - stsbc

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Il</strong> <strong>volo</strong> <strong>degli</strong> <strong>uccelli</strong><br />

con le quali gli animali (e non solo gli <strong>uccelli</strong>) possono stare in aria. A dipendenza delle dimensioni,<br />

delle abitudini, della necessità di compiere grandi spostamenti o meno i voli risultano molto<br />

diversificati tra loro, distinguibili in <strong>volo</strong> planato, <strong>volo</strong> a vela (comprendente le due sottocategorie<br />

dei veleggiatori statici o dinamici), <strong>volo</strong> battente e infine il <strong>volo</strong> ronzato.<br />

3.2.1) <strong>Il</strong> <strong>volo</strong> planato<br />

<strong>Il</strong> <strong>volo</strong> planato, detto anche <strong>volo</strong> librato, come dice il nome non implica un utilizzo attivo delle ali.<br />

Questo tipo di <strong>volo</strong> fu il primo a svilupparsi negli animali, non esigendo particolari strutture per<br />

essere attuato. Ancora oggi troviamo una miriade di specie che si lanciano da punti sopraelevati<br />

planando verso altri posti più in basso. Esistono serpenti in grado di planare da un ramo all’altro<br />

estendendo le loro costole aumentandone così la superficie portante, lo stesso sono in grado di fare<br />

alcuni scoiattoli con delle estensioni di pelle lungo i fianchi e la rana volante con delle zampe<br />

palmate, i draghi volanti e gli exocetidi, particolare specie di pesci in grado di balzare fuori<br />

dall’acqua e “volare” per ben 180 metri!<br />

Scoiattolo siberiano volante (Finlandia) Exocetidi Rana volante<br />

Serpente arboricolo (Chrysopelea ornata) Draco volans<br />

<strong>Il</strong> <strong>volo</strong> planato non richiede alcuna spesa di energia, sfrutta soltanto la forza di gravità e/o la<br />

velocità acquistata precedentemente per vincere la forza di resistenza dell’aria. Le strutture portanti<br />

sono tra le più diversificate, come si può ben constatare nelle immagini appena riprodotte.<br />

3.2.2) <strong>Il</strong> <strong>volo</strong> a vela<br />

Così come il <strong>volo</strong> planato, quello veleggiato pretende uno sforzo minimo. Questo tipo di <strong>volo</strong><br />

sfrutta le correnti d’aria ascendenti e i venti e permette di coprire grandi distanze con un dispendio<br />

energetico irrisorio.<br />

• I veleggiatori statici: Con questo nome si riuniscono gli <strong>uccelli</strong> che sfruttano il <strong>volo</strong> a vela<br />

per muoversi sulle terre emerse. A questa categoria appartengono i grandi rapaci dell’ordine<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!