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Il volo degli uccelli - stsbc

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4.) Uno sguardo al passato<br />

4.1) Introduzione<br />

<strong>Il</strong> <strong>volo</strong> <strong>degli</strong> <strong>uccelli</strong><br />

I primi e quasi sempre unici animali ai quali pensiamo nel pronunciare la parola “<strong>volo</strong>” sono gli<br />

<strong>uccelli</strong>, ma è bene premettere che ci sono rappresentanti volanti per ogni classe di vertebrati. Ne<br />

abbiamo già incontrati alcuni nel capitolo 3.2.1, infatti il <strong>volo</strong> non è d’esclusiva per i simpatici<br />

amici pennuti, tutt’altro. I primi alla conquista dell’aria furono gli insetti, i quali spiccarono il <strong>volo</strong><br />

già prima del Carbonifero (345-280 milioni di anni fa). Una delle testimonianze più sorprendenti<br />

giunta fino ai giorni nostri a riguardo è sicuramente la Meganeura Monyi, una libellula con<br />

un’apertura alare ben superiore ai 60 centimetri!<br />

Gli unici animali a godere delle ali come mezzo di locomozione primario sono gli insetti, gli <strong>uccelli</strong><br />

e un particolare ordine dei mammiferi, quello dei pipistrelli. Molti fattori suggeriscono che il <strong>volo</strong><br />

attivo si sia evoluto in tempi e regni differenti, principalmente nei rettili e appunto nei già citati<br />

insetti. A conferma di ciò abbiamo gli studi condotti sulle analogie esistenti sugli arti e sulla loro<br />

funzione.<br />

Per fare un esempio basta prendere in considerazione il caso dell’ala: malgrado il fatto che sia negli<br />

insetti sia negli <strong>uccelli</strong> l’ala adempia la stessa funzione, non è possibile trovare nessun carattere<br />

condiviso tra i due.<br />

Immagine 18: Analogia<br />

Nell’ala di uccello si vedono molto bene le strutture in comune con i mammiferi, quali la presenza<br />

di ossature simili (nei vari casi ritroviamo sempre omero, radio, ulna, carpo e metacarpo), cose che<br />

non hanno niente a che fare con le elitre <strong>degli</strong> invertebrati, sprovviste di ossa, vascolarizzazione e<br />

strutture in generale oltre alle nervature. Si può quindi affermare che le due classi dei Mammiferi e<br />

<strong>degli</strong> Uccelli discendano dagli stessi antenati comuni, vale a dire i Rettili.<br />

A questo punto dobbiamo fare qualche passo indietro nel tempo, almeno fino all’era Mesozoica, che<br />

va da 225 a 65 milioni di anni fa. Questo enorme lasso di tempo viene suddiviso nei più conosciuti<br />

periodi del Triassico, Giurassico e Cretaceo, ricordati soprattutto per i loro incontrastati dominatori:<br />

i dinosauri.<br />

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