Il volo degli uccelli - stsbc
Il volo degli uccelli - stsbc
Il volo degli uccelli - stsbc
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Il</strong> <strong>volo</strong> <strong>degli</strong> <strong>uccelli</strong><br />
intelligenza se paragonato ad <strong>uccelli</strong> come il corvo, ha permesso all’uomo di farlo diventare suo<br />
alleato di caccia fin dai tempi più remoti grazie all’antichissima arte della falconeria.<br />
Generalmente nella falconeria sono possibili due metodi di caccia, affidati a diverse specie di falco<br />
per differenti tipi di prede. I falchi da basso <strong>volo</strong> come l’astore e lo sparviero sono adatti alla caccia<br />
di prede a terra, essendo lanciati direttamente dal falconiere una volta avvistata la preda. I falchi da<br />
alto <strong>volo</strong>, altrimenti detti nobili, volteggiano nel cielo nell’attesa di scorgere un obiettivo come<br />
colombi e altri <strong>uccelli</strong> di medie dimensioni sulla quale piombare dall’alto. In quest’ultima categoria<br />
rientrano l’agrifalco e, appunto, il falco pellegrino.<br />
È incredibile vedere come, malgrado tutti questi animali facciano parte della medesima Famiglia,<br />
essi siano così diversificati tra loro. Ogni metodo di caccia richiede specifiche caratteristiche<br />
anatomiche, in modo da ottimizzare il proprio rendimento. Nel caso specifico del falco pellegrino è<br />
già stato detto che piomba sulle proprie prede a velocità altissime, dovrà quindi disporre di arti e<br />
strutture scheletriche adatte a sopportare tali sforzi. La realtà ce lo conferma, in quanto la già citata<br />
coda corta è un ottimo espediente per regolare con maggior facilità la propria traiettoria a velocità<br />
elevate. Analogamente un falco da basso <strong>volo</strong> gode di una corporatura decisamente meno snella del<br />
precedente, con ali e coda maggiormente indicate per i voli di inseguimento radenti al suolo.<br />
Tutto questo discorso ci porta ad un’unica ed importante conclusione, l’estrema specificità del <strong>volo</strong><br />
<strong>degli</strong> <strong>uccelli</strong>, in quanto ogni singola specie esistente o esistita in passato ha determinate<br />
caratteristiche atte a rivestire specifiche funzioni. Per quanto ci si sforzi a cercare persino di ciò che<br />
Madre Natura ha concepito in milioni di anni, l’essenza stessa del problema sfugge di mano vista la<br />
sua imponenza. Gli <strong>uccelli</strong> sono il frutto di un enorme percorso che li ha resi dominatori dei cieli<br />
molto prima che il più antico antenato dell’uomo mettesse persino piede sulla terra, e non c’è<br />
assolutamente da stupirsi se ne è rimasto affascinato al punto tale da volerli raggiungere in <strong>volo</strong>.<br />
“Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare”<br />
Jim Morrison (1943 – 1971)<br />
cantante americano e leader dei Doors<br />
44