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OIKOS
AUTOPOIETICO
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la più debole rispetto ad ogni altra forza, in quanto tutte
compongono un campo unico funzionale.
Tutto ciò viene evidenziato dalla S.T.o.E., attraverso il
principio antropico autopoietico
per sottolineare che tutte le pratiche Sigmasofiche sono
soggette ai vincoli della propria funzione Ypsi.
Il principio antropico autopoietico evidenzia che gli
Universi-parte, noi stessi, esprime la vita-autopoiesi,
riconosciuta esattamente come l’Io acquisito la riconosce.
Se una costante del campo coscienziale
autopoietico fondamentale avesse assunto un valore
differente, non si sarebbero formati gli stati coscienziali
normalmente prodotti nel sensorio percettivo, così come
siamo automaticamente abituati ad utilizzarli. Di
conseguenza, nel formulare le teorie conseguenti al vissuto
dell’Universi-parte, esposte in S.T.o.E., si verifica sempre che
siano simmetriche, compatibili con gli stati coscienziali che
attualmente tutti produciamo.
Vediamo la legge del principio antropico
autopoietico:
La produzione di stati coscienziali Io-somatici nello spaziotempo,
attuabile dalla parte–Universi (essere umano), è di
fondamentale importanza, in quanto compatibile, simmetrica,
con l’osservazione-partecipata che anche altri stati coscienziali
sono prodotti da altre parti-Universi. Per
Entanglement Coscienziale Autopoietico,
tali produzioni sono dell’Universi-parte e, di conseguenza, i
principi attivi autopoietici che lo caratterizzano sono tali
da creare osservatori-partecipatori (Io acquisito) all’interno
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