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OIKOS
AUTOPOIETICO
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Quinta chiave: Danza e bioritmo autopoietico
sigmasofico
Gli stati coscienziali enantiodromicamente fluiscono e
rifluiscono continuamente, uno stato sembra richiamare il
proprio opposto-complementare e viceversa.
Stiamo bene e poi male, dopo la notte viene il giorno e
poi di nuovo la notte; un ritmo, una simmetria
enantiodromica transfinita degli opposti-
complementari.
Questo principio ci parla del ritmo enantiodromico, del
movimento che c'è nelle parti-Universi, nella vita-autopoiesi.
Così, nel sensorio-percettivo, per ogni azione, sembrerà
esserci sempre una reazione, e viceversa. E’ il ritmo del
sensorio-percettivo, dell’acquisito, complessivo, da partecipare
e da risalire e transmutare: è una parte della
danza autopoietica
o
dell’Universi-parte che vive e riconosce se stesso:
il ritmo dell’
Oikos autopoietico
movimento autopoietico, presente nell’essenza dei pianeti,
delle galassie che determinano continuamente
lo stato coscienziale punto nascita e lo stato
coscienziale punto morte di loro stesse.
Sembra che tutto sia emesso e riassorbito da questa
danza autopoietica, transfinitamente in vita. E’ qui la chiave,
una porta d'ingresso che potremo comprendere, soltanto
immergendoci, sentendone il ritmo autopoietico 81, fino a
81 Ritmo autopoietico: vedi nota 90, pagina 425;
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