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oikos autopoietico ∑ophy - Sigmasophy

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OIKOS<br />

AUTOPOIETICO<br />

446<br />

Autopoiesi olosgrafiche non locali, vive l’incrocio di percezioni irradiate a<br />

trecentosessanta gradi (particolarità dello stato di non località, in cui si<br />

vede in tutte le direzioni, simultaneamente), su un ente, un processo, un<br />

archetipo. Deriva dal greco olos, che significa tutto, intero. Infatti, negli<br />

stati di non località, si entra in un vissuto globalizzante in cui si<br />

partecipa l’intero, il Tutto che si sta osservando da ogni direzione. Grafico<br />

deriva dal greco graphia, che significa scrivere, disegnare. Nell’accezione<br />

sigmasofica, indica il modo utilizzato dall’Io acquisito, per scrivere<br />

interiormente, nella coscienza, le esperienze che raggiunge, che vive. Uno<br />

dei modi di scrivere è l’immagine, il pensiero, gli archetipi autopoietici.<br />

Rappresenta la scrittura del Tutto, dell’intero coscienziale, dei principi<br />

attivi autopoietici e della fisiologia acquisita, da cui il termine<br />

Autopoiesi olosgrafiche: autocreazione della grafica coscienziale, del<br />

Tutto-intero coscienziale. Quando osserviamo, partecipiamo le<br />

funzionalità atomiche, le meccaniche quantistiche e autopoietiche dal<br />

campo morfo-atomico-coscienziale, dal tempo <strong>autopoietico</strong> (in cui ogni<br />

spazio-tempo coesiste nel qui ed ora), vediamo un unico processo, un solo<br />

ente esistente, gli Universi-parte, intuendolo come transfinito. In tali<br />

funzionalità, tutte le sequenze coesistono simultaneamente e ognuna<br />

compartecipa e include l’altra: in questa transfinitezza, si riconosce il<br />

principio attivo di olosdirezionalità. In tal senso e con questi significati,<br />

nessun processo o ente, nell’attività autopoietica, può distinguersi<br />

dall’altro. E’ la direzione, multidimensionale, transfinita, di ogni ente<br />

dell’olos, dell’intero, degli Universi-parte.<br />

67. Olospresenza. E’ lo stato di autoconsapevolezza, producibile dall’Io<br />

acquisito che, applicando la condizione E.C.A., di Entanglement<br />

Coscienziale Autopoietico, riesce a vivere, consapevolmente, le diverse<br />

parti degli Universi, di se stesso, anche se individuabili in regioni remote<br />

rispetto allo spazio-tempo, in cui stiamo operando e ci stiamo riconoscendo.<br />

L’olospresenza non è paragonabile in alcun modo al teletrasporto.<br />

68. Ontos, sophos, logos e kraino. Essere, dal greco Ontos, per la Sigmasofia<br />

significa vissuto diretto dell’unità ecosistemica cosmica, di cui siamo<br />

parte integrante, quando la partecipiamo nella sua essenza, sensibile e<br />

sovrasensibile, locale e non locale. Sofia, dal greco sophia, significa<br />

∑OPHY

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