oikos autopoietico ∑ophy - Sigmasophy

OIKOS
AUTOPOIETICO
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Esattamente come si
verifica nella vita, la prima
forma che si impone alla vista è
il
piano, la facciata, non il
∑OPHY
volume, la profondità, le
estensioni non locali del
campo coscienziale
autopoietico-acquisito.
Anche nell’Oikos
autopoietico, tutto ciò viene
rappresentato da una piazzola
d’ingresso circolare (cerchio e
punto), che ci può colpire;
tuttavia, la percezione soltanto
sensibile, fino alla linea
dell’orizzonte, non ci soddisfa
ancora completamente. E,
allora, è il volume che deve
parlare.
Se, nella vita quotidiana,
restiamo piatti, la nostra azione
non potrà penetrare in
profondità le realtà che
viviamo, e non vivremo stati
che tendono alla completezza e
alla piena soddisfazione.
Un soffitto basso può
darci la sensazione di
mancanza d'aria, per cui, anche
in questo caso, vivremo un
senso di insoddisfazione.
All’opposto, un soffitto o una