Analisi ambientale iniziale del territorio dell'Asinara - RES - MAR

Parco Nazionale dell’Asinara
Area Marina Protetta “Isola
dell’Asinara”
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I valori medi di azoto inorganico (figura 28) disciolto (DIN) rilevati nelle stazioni costiere dei
transetti antistanti le coste dell’Asinara (5, 6, 7), Stintino (8) e Castelsardo (12) risultano
decisamente bassi (inferiori a 5-6 mg/m3).
Concentrazioni medie di azoto inorganico disciolto (DIN) e di azoto ammoniacale, nitrico e nitroso, misurate nelle
stazioni costiere dei transetti dell’isola e del golfo dell’Asinara durante il periodo di monitoraggio.
Valori medi più elevati caratterizzano le acque costiere prospicienti gli insediamenti di Porto
Torres (19 mg/m3) e Sorso (21 mg/m3), che durante particolari stagioni presentano i valori di
azoto inorganico disciolto maggiori (per Porto Torres 58 mg/m3 in dicembre, per Sorso 43 mg/m3
in ottobre e 32 mg/m3 in dicembre). Anche nelle stazioni costiere P31 (ambito portuale) e P25
(centrale di Fiume Santo) sono stati misurati valori maggiori di 20 mg/m3 in dicembre.
I valori più elevati misurati in questi siti pur essendo associabili ad un segnale legato alla presenza
di coste maggiormente antropizzate, del quale si deve tenere conto in fase di gestione, si
mantengono in media al di sotto dei valori riscontrati in aree eutrofiche e in altre aree della
Sardegna settentrionale caratterizzate da maggiore impatto (aree portuali di Olbia e Alghero).
Le osservazioni sopra riportate si riflettono sulle singole forme dell’azoto, in particolare sui nitrati
che mediamente rappresentano il 70-90% del DIN, a testimonianza di condizioni ambientali
prevalentemente ossidanti. I valori medi più elevati di azoto nitrico sono stati misurati in
prossimità di Porto Torres (15 mg/m3) e di marina di Sorso (19 mg/m3).