Analisi ambientale iniziale del territorio dell'Asinara - RES - MAR

Parco Nazionale dell’Asinara
Area Marina Protetta “Isola
dell’Asinara”
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I venti che spirano con maggiore frequenza sono il ponente (Ovest) presente per il 34,95% dei
giorni dell’anno, il levante (Est) che soffia per il 18,79% dei giorni, seguito dal maestrale con il
12,78%. In totale il venti che spirano dalle direzioni comprese fra Ovest, Nord ed Est (escludendo
quelli che spirano dai quadranti meridionali) sono del 73,19%. I valori medi della ventosità sono
abbastanza elevati principalmente quando spirano dalle direzioni Est, Ovest e Nord - Ovest.
6.2. Analisi fitoclimatica
Il bilancio idrico per la stazioni pluviometrica , nel periodo compreso tra il 1959 e il 1974 , è stato
quantificato per l’Asinara dal Bocchieri (Webbia 42 (2) :227-268. 1988). Utilizzando il metodo di
Thornthwaite l’autore definisce il clima dell’Isola “semiarido con piccola eccedenza idrica nel
periodo invernale” e questo conferma la scarsa disponibilità di acqua che si verifica in estate e
dimostra, come nonostante la presenza di diversi invasi artificiali, durante il periodo del carcere
non si avevano sempre disponibilità idriche sufficienti per i fabbisogni. Ciò è anche dimostrato
dall’esame di alcune fotografie aeree che ritraggono alcune parti dell’isola nel periodo autunnale e
dove si mettono in evidenza i bacini praticamente vuoti.
Nella tabella che segue sono riportati i dati riassuntivi dei calcoli eseguiti dal Bocchieri.
Dove: T= temperatura, I= indice termico, PE = evapotraspirazione potenziale, P = precipitazioni, ST=
Capacità di immagazzinamento idrico fissato a 100 mm, D= deficit idrico, S= Surplus idrico
Elaborazioni del bilancio idrico secondo THORNTWAITE
L’Autore, calcola anche i valori dell’indice idrico (Ih=8,91), dell’indice di aridità (Ia= 47,86),
dell’indice di umidità (Im=-38,95) e dell’indice di concentrazione dell’efficienza termica stagionale
(CE=44,93%). Sulla base di questi dati inquadra il clima dell’Asinara nel secondo mesotermico di
tipo semiarido con piccolo surplus idrico invernale.
Sulla base della classificazione fitoclimatica del Pavari, applicata alle condizioni della Sardegna,
l’Isola dell’Asinara, come altre isole della Regione, ricade nella zona fitoclimatica del Lauretum
sottozona calda. Nel grafico che segue, per evidenziare, gli elementi fondamentali del bilancio