Analisi ambientale iniziale del territorio dell'Asinara - RES - MAR

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Parco Nazionale dell’Asinara Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” ________________________________________________________________________________ I valori misurati lungo i transetti dell’Asinara - costa occidentale, Asinara - Isola Scombro, Stintino, centrale di Fiume Santo e Castelsardo sono sempre molto bassi (minori di 0,2-0,3 mg/m3), in accordo con i bassi livelli di nutrienti riscontrati in queste aree. Valori medi più elevati di clorofilla, comunque contenuti e in accordo con condizioni di oligotrofia, si riscontrano in prossimità delle aree in cui sono stati misurati livelli di nutrienti superiori alla media in conseguenza di un’influenza di origine antropica sul sistema. Le stazioni costiere P30 e P31 prossime all’insediamento abitativo e produttivo di Porto Torres sono caratterizzate da concentrazioni medie di clorofilla “a” rispettivamente pari a 1,10 mg/m3e 1,36 mg/m3. L’analisi dei valori misurati durante le singole campagne rivela che livelli più alti rispetto a quelli caratteristici delle altre stazioni sono presenti solo parzialmente in luglio e ottobre (comunque inferiori a 1 mg/m3) e sono evidenti in dicembre, quando si riscontrano valori elevati (3,20 mg/m3 e 3,90 mg/m3). Questi picchi invernali di clorofilla, riscontrati anche in altre stazioni oggetto del monitoraggio della Sardegna settentrionale, sono imputabili ad aumenti di fitoplancton indotti da input consistenti dei fiumi Mannu e Silis collegati a periodi di precipitazioni intense – come testimoniato anche dal rilevamento di massimi di fluorescenza e torbidità in superficie in questo periodo nei transetti localizzati in prossimità di tali fiumi - e a fenomeni di upwelling sottocosta peculiari di alcune zone oligotrofiche del Mediterraneo. I valori di clorofilla “a” misurati nelle stazioni del golfo dell’Asinara e la distribuzione spaziale di questo parametro sono concordi con i livelli riscontrati da Sechi et al. (1998), che per la stazione costiera di Porto Torres riportano una concentrazione media pari a 0,75 mg/l in linea con i valori misurati nel monitoraggio durante le campagne di luglio e ottobre. In generale laddove il segnale di clorofilla appare più marcato, le concentrazioni di tale parametro tendono a diminuire dalla costa verso il largo. Tale tendenza, seppur confermata, è meno evidente lungo il transetto di Porto Torres, nel quale in dicembre sono stati misurati valori relativamente elevati di clorofilla anche nelle stazioni intermedia (3,1 mg/m3) ed esterna (1,4 mg/m3). Le misure di fluorescenza eseguite con il sistema blue box per la mappatura delle acque superficiali e tramite sonda multiparametrica per la ricostruzione di profili verticali nelle stazioni di campionamento, risultano concordi con i dati di clorofilla. La distribuzione areale della fluorescenza nel livello superficiale conferma valori maggiori, comunque in media contenuti, in corrispondenza di zone a maggiore impatto antropico e in dicembre in corrispondenza dei fiumi Mannu, Silis e Coghinas. Andamento temporale della concentrazione della clorofilla “a” nelle stazioni costiere dei transetti dell’isola e del golfo dell’Asinara.
Parco Nazionale dell’Asinara Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” ________________________________________________________________________________ Al fine di valutare l’influenza complessiva degli apporti fluviali sull’ambiente costiero sono state eseguite misurazioni sui principali corsi d’acqua che sfociano nel golfo dell’Asinara (Pedras de Fogu, Toltu, Mannu, Silis e Coghinas). Nei fiumi Mannu, Silis e Coghinas sono state osservate frequenti condizioni di scarsa ossigenazione delle acque, con valori dell’ossigeno disciolto spesso inferiori al limite imperativo minimo (7 mg/l) per le acque idonee alla vita dei pesci ciprinidi previsto dal DL 258/00. I valori di azoto totale sono spesso prossimi al limite di rilevabilità del metodo nella maggior parte dei fiumi, ad eccezione del Mannu che è caratterizzato da valori elevati di tale parametro, superiori a 2 mg/l in tutte le stagioni (massimo 3,1 mg/l in aprile). Questo fiume presenta anche valori elevati di azoto ammoniacale (1,7 mg/l in aprile e 1,2 mg/l in ottobre), sempre superiori al valore guida per le acque idonee alla vita dei ciprinidi previsto dal DL 258/00, evidentemente a causa di scarichi civili nel corpo idrico. Nel suo percorso infatti il Mannu attraversa terreni in parte a colture agricole intensive e in parte a pascolo. Diviene quindi il recapito finale di scoli agricoli e dei reflui della città di Sassari e di più di 18 paesi. Negli altri fiumi considerati i livelli di ammoniaca appaiono molto minori e sempre inferiori a 0,1 mg/l. Il Mannu è anche caratterizzato da valori elevati di fosforo totale, spesso superiori a 0,3 mg/l (massimo in ottobre pari a 0,58 mg/l). Significativi superamenti del valore guida per le acque idonee alla vita dei ciprinidi definito dal DL 258/00 (0,14 mg/l) si registrano inoltre in dicembre nei fiumi Silis, Toltu e Coghinas. In questi fiumi, così come nel Mannu e nel Pedras de Fogu, in dicembre sono stati misurati anche valori molto elevati dei solidi sospesi, maggiori del limite imperativo per le acque idonee alla vita dei salmonidi, pari a 60 mg/l. Gli alti valori misurati sono correlabili con le perturbazioni che hanno interessato la zona in quel periodo e sono in accordo con gli elevati valori superficiali di torbidità misurati sempre in dicembre nelle stazioni marine costiere antistanti le foci di tali fiumi. Le analisi condotte permettono nel complesso di affermare che l’unico fiume che costantemente appare esercitare una significativa influenza sull’ambiente marino del golfo dell’Asinara risulta essere il Mannu, che presenta valori di nutrienti nettamente superiori a quelli degli altri fiumi. Gli elevati apporti di questo fiume sono in accordo con i valori maggiori di nutrienti e clorofilla misurati nelle stazioni marine prospicienti l’insediamento di Porto Torres. Occasionali apporti significativi possono provenire anche dai fiumi Coghinas, Silis e Toltu, come rilevato dalle misurazioni eseguite in dicembre.
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