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Analisi ambientale iniziale del territorio dell'Asinara - RES - MAR

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Parco Nazionale <strong>del</strong>l’Asinara<br />

Area Marina Protetta “Isola<br />

<strong>del</strong>l’Asinara”<br />

________________________________________________________________________________<br />

nell’identificazione tassonomica. Secondo le indicazioni fornite dal sistema tassonomico<br />

americano è anche possibile fornire una stima dei valori termometrici caratteristici <strong>del</strong> suolo che<br />

sono riportati di seguito:<br />

temperatura media annua <strong>del</strong> suolo °C 17,1<br />

temperatura media estiva °C 21,7<br />

temperatura media invernale °C 6.2<br />

Considerato che la stima dei valori medi invernali avviene per una differenza fra valori medi e che<br />

vi è una limitata escursione termica, è probabile che almeno quest’ultimo valore debba, di fatto,<br />

considerarsi sottostimato. Ciò è in parte spiegato dall’anticipo <strong>del</strong> risveglio vegetativo che si<br />

riscontra nell’isola rispetto ai territori <strong>del</strong>l’area estesa. Tuttavia, mancando uno studio specifico<br />

<strong>del</strong>le temperature <strong>del</strong> suolo, si deve necessariamente fare riferimento a questa metodologia<br />

tenendo presente che tale valore è mediamente più elevato. In ogni caso, sulla base dei valori<br />

indicati il regime termico è <strong>del</strong> tipo termic, in quanto la temperatura media annua <strong>del</strong> suolo è<br />

compresa tra 15 e 22 0C e la temperatura media invernale stimata è superiore a 5 °C.<br />

7.4. Tipologia dei Suoli<br />

Sulla base <strong>del</strong>le classificazioni proposte dalla Soil Taxonomy, nell’area tutti i suoli ricadono entro<br />

tre ordini: Entisuoli, Inceptisuoli e Alfisuoli.<br />

7.4.1 Entisuoli<br />

Sono quei suoli che hanno uno scarsissimo sviluppo degli orizzonti pedogenetici con profili di tipo<br />

A-C oppure A-R, perché la giacitura è caratterizzata da forti pendenze o comunque perché<br />

l’erosione non ne consente la formazione o perché eventuali suoli presenti nel passato sono stati<br />

rimossi. Si tratta, infatti, di formazioni appartenenti al sottordine degli Orthents.<br />

Nel sistema di classificazione americano, al sottordine seguono i grandi gruppi a cui appartiene<br />

quello degli Xerorthents e nell’ambito dei sottogruppi sono stati identificati dei suoli appartenenti<br />

ai Typic Xerorthents, ovvero suoli moderatamente profondi o profondi con un grado di saturazione<br />

in basi pari o maggiore al 60% e a quello dei Lithic Xerorthents, comprendente suoli meno<br />

profondi, con un grado di saturazione in basi pari o maggiore al 60%.<br />

7.4.2 Inceptisuoli<br />

Sono suoli in evoluzione con orizzonti di tipo di tipo A-Bw-C, appartengono al sottordine degli<br />

Ochrepts ed al grande gruppo degli Xerochrepts. Si formano in condizioni di umidità invernale e<br />

secchezza estiva, sono poco profondi ed hanno generalmente un colore rosso o tendenzialmente<br />

bruno. Si ritrovano in zone a forte pendenza e vengono continuamente ringiovaniti per l’erosione.<br />

Per quanto attiene ai sottogruppi questi vanno inquadrati fra i Typic Xerochrepts e Lithic<br />

Xerochrepts.<br />

Al primo sottogruppo appartengono suoli di media profondità con una forte saturazione in basi e<br />

al secondo quei suoli, simili ai precedenti, ma che hanno un contatto con la roccia madre inferiore<br />

rispetto ai precedenti.<br />

7.4.3 Alfisuoli<br />

Sono i suoli più evoluti con profili pedologici di tipo A-E-Bt-C o più differenziati, dove è presente<br />

l'orizzonte Bt di accumulo di argille eluviali, senza una eccessiva perdita di basi alluvionali e senza<br />

una predominanza dei processi che conducono alla formazione di un epipedon mollico. Sono<br />

presenti nelle aree pianeggianti o più stabili e caratterizzati dalla presenza di acqua disponibile<br />

parzialmente anche durante la stagione più calda.

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